Il Coordinamento Unitario delle Sinistre d’Opposizione della provincia di Caltanissetta ha espresso la propria condanna ad una manifestazione che giudica come priva di principio umano, sociale e morale.
Il Coordinamento Unitario delle Sinistre d’Opposizione della provincia di Caltanissetta ha espresso la propria condanna ad una manifestazione che giudica come priva di principio umano, sociale e morale.
La manifestazione contestata è quella denominata “Restiamo Liberi”, appoggiata da Lega, FdI, Associazioni ultra cattoliche e per la famiglia tradizionale che sono scesi in piazza per protestare contro il reato di omotransfobia. Secondo i vertici degli schieramenti che compongono il Coordinamento Unitario delle Sinistre d’Opposizione, si tratta di un’azione che reindirizza la società odierna in un’epoca che promuove l’omofobia e l’odio, proprio come nel ventennio mussoliniano. Un azione priva di morale sociale e puramente razzista che richiama molto i principi del fascismo. Tra gli schieramenti fondatori del Coordinamento, che ricordiamo portano le sigle di PCI, PCL, PRC, FGCI, USI, ANPI e Rete degli Studenti Medi, duri sono stati i commenti riscontrati dai loro comunicati diffusi sui social media cheche <> e che, questa manifestazione, risulta essere <>, quindi, di conseguenza, tutto ciò è <>, ribadendo più volte << il NO a tutto ciò che si propone come organo di repressione dei diritti di ogni essere umano, a tutto ciò che vuole gettare fango sui principi Costituzionali di uguaglianza, equità e laicità>> . Il Coordinamento ha, inoltre, organizzato un sit-in a Caltanissetta, presso il locale ‘il Punto G’, per contestare in diretta l’evento di “Noi Restiamo Liberi” che nel frattempo si stava svolgendo in altra piazza. La manifestazione del Coordinamento Unitario delle Sinistre d’Opposizione nisseno ha avuto un riscontro positivo e tanta partecipazione da parte dei giovani che fanno ripromettere buoni auspici per il futuro.