Vasto incendio tra Capodarso e Sabucina. Più di 200 ettari di macchia mediterranea e area boschiva in fumo
Da ieri pomeriggio alle 15 le squadre antincendio del corpo forestale sono al lavoro per spegnere un incendio sviluppatosi a Capodarso e poi estesosi nelle contrade Trabonella (miniera di Trabonella alta che costeggia lo scorrimento veloce Catania-Palermo) e Sabucina (area boschiva archeologica).
Sono andati in fumo oltre 200 ettari di macchia mediterranea e di aree boschive: sottobosco, chioma, sterpaglie e vegetazione varia.
Mentre le squadre (Sub 4 e Sab 2, la veicolare ispettorato, la Cl3, tre elicotteri, un canadair e le squadre di terra per la bonifica) erano all’opera per spegnere e circoscrivere l’incendio un secondo è divampato a valle, nei pressi dell’istituto agrario.
“Giornata intensa. Bisogna prendere seri provvedimenti – afferma Manuel Bonaffini della Forestale e già segretario territoriale provinciale Snalv Confsal -. Siamo portati a pensare che qualcuno si stia divertendo a creare queste situazioni estremamente pericolose. È inconcepibile che si possa continuare così. Occorre una vigilanza attiva per prevenire questi disastri ambientali, aree verdi che sono il nostro ‘polmone’ che in alcuni casi hanno richiesto un lavoro di anni andate in fumo in poche ore“.
Non si esclude, quindi, la matrice dolosa. Le zone, negli ultimi tempi sono state interessate da diversi incentivi di varie dimensioni.