Al Palazzo di Giustizia di Caltanissetta il convegno dal titolo “Il reato di violenza sessuale: tra questioni giuridiche, culturali e di linguistica”
Si è svolto nell’aula magna Saetta e Livatino del Palazzo di Giustizia di Caltanissetta, l’evento dal titolo “Il reato di violenza sessuale: tra questioni giuridiche, culturali e di linguistica”, organizzato dalla Scuola Superiore di Magistratura di Caltanissetta, dal Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Caltanissetta, con l’obiettivo di discutere sul tema della violenza di genere, nell’ambito della giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, celebrata lo scorso 25 novembre.
A moderare l’evento, Valentina Balbo, referente Scuola Superiore della Magistratura di Caltanissetta. Tra i saluti istituzionali, Alfredo Saia, presidente COA Caltanissetta, Adele Pipitone, Presidente Rete CPO Sicilia, Salvatore Saia, presidente CPO Caltanissetta, e anche Fabio D’Anna, procuratore generale di Caltanissetta.
È necessario non solo promuovere incontri che favoriscano l’opportunità di fare rete, ma anche di confrontarsi e di evidenziare l’importanza della prevenzione, al fine di sostenere una cultura improntata al rispetto reciproco e alla non violenza.
Diversi i protagonisti dell’iniziativa: Andreina Occhipinti, presidente della Corte di Assise di Appello di Caltanissetta, Piero Sorce, avvocato penalista del foro di Caltanissetta, Iacopo Benevieri, avvocato penalista del foro di Roma e responsabile commissione linguistica giudiziaria camera penale di Roma.
Nella sala gremita sono stati affrontati i temi della violenza sessuale, tra prevenzione e repressione; del consenso sessuale, tra profili giurisprudenziali e culturali; e, in particolare, si è osservato al tema del linguaggio in aula, tra garanzie e stereotipi.
A concludere il convegno, sua eccellenza Maria Grazia Vagliasindi, presidente Corte di Appello di Caltanissetta.