Momento d’oro per il presentatore e speaker radiofonico Emanuele Cellauro
È un momento d’oro per il 39enne presentatore e speaker radiofonico Emanuele Cellauro. Uno dei presentatori più amati, più ricercati, con il suo mix di tranquillità e pazienza, accorpati all’ironia, al divertimento. Cellauro è tra i più cercati presentatori in provincia di Caltanissetta e Agrigento. Il 2023 è cominciato con la conduzione del concerto di Lello Analfino a San Cataldo ma non si è più fermato. Forte del successo e del consenso del programma radiofonico “Pagoio”, tanti sono stati i successi, le piazze e i teatri che lo hanno visto coinvolto. Ha condotto il carnevale in diverse città come Nostalgia 90 a Riesi, e a seguire tanti eventi di moda con protagonisti dal jet set come Fabrizio Corona e Manuela Arcuri, passando alle serate dedicate a Miss Summer, con protagonisti i tronisti di uomini e donne Eugenio Colombo e Davide Donadei. Spazio anche alla musica con diversi concerti di cui Fausto Leali, Silvia Mezzanotte e gli Equipe 84, per arrivare alla social dance coi pluripremiati dalle visualizzazioni Joey e Rina.
“Quando ero ragazzino guardavo in televisione questi spettacoli – afferma Emanuele Cellauro – rimanendo estasiato. Oggi sono io che mi trovo fianco a fianco con queste celebrità, accanto a me uno dei più grandi cantanti italiani come Fausto Leali o una delle più famose soubrette quale Manuela Arcuri. A volte i sogni si realizzano”. L’anno di Cellauro è stato veramente ricca di crescita professionale. “Sono contento, sono felice – commenta Cellauro – per questo straordinario momento. Anni e anni di duro sacrificio, di lavoro, che finalmente vedono raccogliere dei risultati. Questo non è un punto di arrivo, ma di partenza, perché non mi fermo certo qui. Tanti progetti stanno per partire e qualcuno sarà veramente incredibile. Bisogna sempre credere nella vita, in se stessi, che i risultati arrivano. Continuerò a condurre delle serate per cui sono stato già contattato, mi dedicherò alla terza stagione di Pagoio, mi sto preparando per una nuova avventura teatrale e per una collaborazione”.
Gandolfo Maria Pepe