Caltanissetta. Coltivare la terra senza ararla per evitare la desertificazione. Convegno sabato al “Di Rocco”
Coltivare i prodotti senza arare il terreno grazie alla tecnica della semina diretta. Un metodo innovativo che consentirebbe di evitare di rovinare la terra e scongiurare i rischi di desertificazione. Argomento strettamente attuale quello di cui di parlerà sabato 14 aprile nell’aula magna dell’istituto alberghiero “Di Rocco” di Caltanissetta, in via Leone XIII, nel corso del convegno “GraNotill della Sicilia: un suolo fertile per il grano”.
Una tecninca, quella della semina diretta, su cui si sta impegnando l’associazione no profit “Semina diretta 2.0” il cui presidente Lino Falcone sarà tra i relatori dell’evento. A prendere la parola anche Giuseppina Terranova, dirigente scolastica del “Di Rocco”, il vicepresidente dell’Ars Giancarlo Cancelleri, l’assessore comunale allo sviluppo economico Giovanni Guarino, il sindaco di San Cataldo Giampiero Modaffari, il docente di Agornomia dell’Università di Palermo Dario Giambalvo, Salvatore Massimino della Federazione nazionale cereali dei giovani di Confagricoltura il coltivatore diretto (Direct Seeder 2.0) Paolo Balba. Previsti gli interventi del Dr. Lino Falcone, presidente di Semina Diretta 2.0 no profit e il docente di Economia ed estimo rurale dell’Università di Catania Biagio Pecorino.