Lotta al bullismo e al cyberbullismo, il colonnello Daidone incontra gli alunni della "Don Milani" - www.CaltanissettaLive.it - Notizie ed informazione - Video ed articoli di cronaca, politica, attualita', fatti
Lingua: ItalianEnglishFrenchArabicRomanianRussianChinese (Simplified)
Per info, lettere o comunicazioni scrivete a redazione@caltanissettalive.it

Lotta al bullismo e al cyberbullismo, il colonnello Daidone incontra gli alunni della “Don Milani”

Condividi questo articolo.
Condividi

Nell’ambito degli incontri sulla legalità presso varie scuole primarie e secondarie, che l’Arma dei carabinieri tiene ogni anno su tutto il territorio nazionale di concerto con il Miur, il colonnello Baldassare Daidone, comandante provinciale di Caltanissetta si è recato presso l’istituto comprensivo “Don Milani”, plesso scuola secondaria di primo grado “Filippo Cordova”, per parlare dei pericoli connessi al bullismo ed al cyberbullismo.

Presente il dirigente scolastico Luigia Maria Emilia Perricone, che ha illustrato le attività connesse al progetto sulla cultura della legalità portato avanti dall’istituto “Don Milani” con il coinvolgimento dei propri studenti.

Partendo dall’equazione bullismo – mafia, per poi commentare alcuni recenti gravissimi episodi verificatisi in alcuni istituti d’istruzione anche della provincia nissena, sono state illustrate le diverse forme di prevaricazione più frequenti tra gli adolescenti quali le provocazioni e le prese in giro ripetute, le offese, gli scherzi, le percosse, i furti e il cyberbullismo. Il colonnello Daidone ha quindi chiarito e specificato i diversi ruoli dei protagonisti presenti nell’ambito dell’inquietante fenomeno del bullismo ossia il bullo, il sostenitore del bullo, l’aiutante del bullo, la vittima, il difensore della vittima e la maggioranza silenziosa.

Gli studenti, particolarmente attenti nel corso dell’incontro, sono stati inoltre sensibilizzati affinché, in presenza di episodi di bullismo o cyberbullismo, riferiscano ciò che accade agli insegnanti, ai genitori, alle associazioni nate proprio per fronteggiare il fenomeno o alle forze dell’ordine, evitando soprattutto di isolare le vittime, il tutto al fine anche di scongiurare gravi ed irreparabili conseguenze.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto!

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy