San Cataldo, perseguita la ex, si introduce in casa sua e la picchia insieme alla madre. Arrestato un giovane
Rapina, stalking e lesioni. Un tris di accuse costati l’arresto al sancataldese Luca Michele Giglio, 23 anni, che adesso si trova nel carcere “Malaspina” di Caltanissetta, dopo che i carabinieri hanno eseguito l’ordinanza emessa dal gip David Salvucci.
Secondo l’accusa Giglio non aveva accettato la fine della relazione con la sua ex e la sera dello scorso 11 novembre si era introdotto in casa della giovane, col viso nascosto da una maschera di carnevale, mentre lei era assente per rubare 100 euro e un cellulare. Solo che la ragazza era rincasata insieme alla madre e aveva sorpreso il ladro, il quale si è scagliato contro le due donne colpendole ripetutamente. La giovane sarebbe però riuscita a spostare leggermente la maschera e a riconoscere l’aggressore. Secondo quanto denunciato dalla ragazza, inoltre, Giglio l’avrebbe perseguitata da diverso tempo con continue telefonate e messaggi di minaccia, arrivando anche a pedinarla per strada.
Il giovane era stato fermato nei giorni scorsi dai carabinieri e dopo la convalida il gip ha emesso l’ordinanza su richiesta del pm Davide Spina; Giglio, difeso dall’avvocato Massimiliano Bellini, ha risposto alle domande del giudice negando ogni accusa circa la rapina, dicendo di non essere stato lui a introdursi in casa delle due donne visto che la sera di giorno 11 si trovava in compagnia di amici.