Sorpreso con la droga in auto fugge all’alt e travolge un poliziotto. Niscemese arrestato
I poliziotti del commissariato di Niscemi hanno arrestato il niscemese PasqualeDi Benedetto , di 50 anni, per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, spaccio di sostanze stupefacenti, lesioni colpose e uso di atto falso. Ieri mattina, intorno alle 13.30, una pattuglia del commissariato, nel corso di un posto di controllo lungo la provinciale 12, ha intimato l’alt polizia a una Fiat 500 proveniente dalla superstrada 117 bis Catania – Gela. L’uomo alla guida del mezzo in un primo momento, ha fermato l’auto per lasciarsi sottoporre a controllo, tanto che uno degli agenti è riuscito ad aprire lo sportello lato guida del veicolo. Una volta aperto lo sportello il poliziotto ha visto che Di Benedetto stava lacerando un involucro in cellophane, spargendo la polvere bianca in esso contenuta nell’abitacolo del veicolo. Poi repentinamente ha ingranato la marcia e sgommando ha travolto l’altro agente che, nel tentativo di evitare l’impatto con il paraurti della vettura, si è lanciato di lato, venendo colpito solo di striscio dal veicolo in fuga. Il fuggitivo è stato subito inseguito dai poliziotti e bloccato qualche centinaio di metri dopo, appena prima dell’ingresso della città di Niscemi. Nonostante fosse stato nuovamente bloccato dagli agenti, Di Benedetto ha continuatoa opporre una strenua resistenza al controllo, rifiutandosi di spegnere il motore e di scendere dal veicolo da lui condotto. Gli agenti, una volta messo in sicurezza l’uomo, hanno notato che lo stesso, nel tentativo di cancellare le tracce della sostanza stupefacente sparsa poco prima, aveva buttato dell’acqua all’interno dell’abitacolo e sui suoi vestiti. I poliziotti hanno recuperato l’incarto in cellophane lacerato e circa 1,5 grammi di cocaina, parte dall’abitacolo del mezzo e parte sparsa sull’asfalto. Condotto in Commissariato, dal controllo dei documenti è emerso che la patente di guida in possesso dell’arrestato era falsa, in quanto allo stesso revocata nel 2010 per mancanza dei requisiti morali. All’uomo, inoltre, nel 2011 sono stati confiscati alcuni terreni e una villa nell’ambito di un procedimento di misure di prevenzione. Dopo le formalità di rito l’arrestato, su disposizione del pm della Procura di Gela è stato condotto nel carcere della città del Golfo. A causa dell’impatto con il mezzo guidato da Di Benedetto, l’agente caduto sull’asfalto ha riportato lesioni guaribili in quattro giorni.