Morto l’allenatore Emiliano Mondonico. A Caltanissetta nel 2015 aveva incontrato alcuni tifosi del Torino
E’ morto oggi a Milano Emiliano Mondonico (71 anni), allenatore che ha legato il suo nome alle panchine di Atalanta e Torino. Il 27 marzo 2015 era arrivato a Caltanissetta per incontrare il gruppo di tifosi nisseni “I picciotti del Toro”, che seguono con passione la squadra granata e a Favara aveva presentato il suo libro “Una sedia nel cielo”, a ricordare il gesto di protesta verso l’arbitro (sollevò proprio una sedia della panchina in aria) durante la doppia finale di Coppa Uefa tra Torino e Ajax del ’92, con i granata che dovettero arrendersi ai lancieri di Amsterdam solo per la regola dei gol in trasferta (pareggio 2-2 a Torino e 0-0 ad Amsterdam).
In quell’occasione Mondonico sostenne di essere rimasto affascinato dalla Sicilia e di avere conosciuto diverse persone che volevano davvero il bene del territorio, per poi – da navigato uomo di sport – sostenere l’importanza di valorizzare i giovani nel calcio, lanciando la proposta alle società calcistiche di creare dei veri e propri college dove far crescere, sotto tutti i punti di vista, i ragazzi che hanno talento per il calcio.
Con l’Atalanta – che militava in serie B – raggiunse la semifinale di Coppa delle Coppe (competizione soppressa nel 2000 a cui partecipavano le squadre vincitrici delle coppe nazionali) nella stagione 1987-’88. L’Atalanta partecipava in quanto l’anno prima era stata finalista di Coppa Italia. Nel ’91-’92, alla guida del Toro, raggiunse la già citata doppia finale di Coppa Uefa.