I cdq esprimono preoccupazione sugli interventi alla viabilità secondaria e sulla possibilità che le opere di compensazione non vengano eseguite
Facendo seguito alla nota del 3 dicembre dei comitati di quartiere in intestazione e apprese le dichiarazioni del vice ministro, in merito alle problematiche dovute ai lavori di raddoppio della Ss 640, durante la conferenza stampa tenutasi presso i locali del Comune di Caltanissetta in data 13 dicembre, con la presente si esprime sincero apprezzamento nei confronti del sindaco e del vice ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, per l’ incessante impegno finalizzato alla ripresa dei lavori a pieno regime.
Augurandoci che le problematiche si possano risolvere nel più breve tempo possibile, per ciò che riguarda l’opera primaria e i relativi risarcimenti ai creditori, si ribadisce quanto già espresso nella precedente nota del 03dicembre circa la preoccupazione sugli interventi alla viabilità secondaria nonché sulla possibilità che le opere di compensazione e/o mitigazione ambientale possano essere posticipate e/o subordinate al completamento dell’opera primaria. Ciò significherebbe altri anni di isolamento (nella migliore delle ipotesi tre anni circa) che questa Città, riteniamo, non sia in grado di sopportare.
Considerato che:
il comitato interministeriale per la programmazione economica con deliberazione n. 37/2009 del 26 giugno 2009 nell’Approvazione del progetto definitivo – Primo programma delle opere strategiche – legge n. 443/2001 – itinerario Agrigento-Caltanissetta – A19 adeguamento a quattro corsie della Ss 640 «Di Porto Empedocle» – tratto dal km 44+000 al km 74+300, svincolo A19, al punto 1.1 delibera:
“Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 167, comma 5, del decreto legislativo n. 163/2006 e s.m.i, nonché ai sensi delle disposizioni sugli espropri di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 come modificato – da ultimo – dal decreto legislativo n. 330/2004, è approvato, con le prescrizioni e le raccomandazioni proposte dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, anche ai fini della dichiarazione di pubblica utilità, il progetto definitivo dell’“Itinerario Agrigento-Caltanissetta-A19: adeguamento a quattro corsie della SS 640, tratto dal Km 44+000 al Km 74+300 Svincolo A 19”.
Lo stesso Comitato interministeriale specifica al punto 1.3:
“Le prescrizioni citate al punto 1.1, cui è condizionata l’approvazione del suddetto progetto, sono riportate nella 1^ parte dell’allegato 1, che forma parte integrante della presente delibera, e devono essere sviluppate in fase di progettazione esecutiva”.
Che le raccomandazioni proposte dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sono riportate nella 2^ parte del citato allegato 1. Qualora il soggetto aggiudicatore ritenga di non poter dare seguito a qualcuna di dette raccomandazioni, fornirà al riguardo puntuale motivazione, in modo da consentire al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di esprimere le proprie valutazioni e di proporre a questo Comitato, se del caso, misure alternative.
Alla Parte I nelle prescrizione al punto 3) viene specificato:
“anticipare nel programma lavori, per quanto possibile, la realizzazione delle opere di mitigazione e compensazione ambientale rispetto alla realizzazione delle opere in progetto”;
considerato inoltre che:
la viabilità secondaria si trova in uno stato di profondo degrado e che l’effettuazione di interventi tampone sulle strade in questione non risolve i problemi di staticità e sicurezza con grave sperpero di denaro pubblico, si coglie la proposta avanzata dalla S.V. e condivisa dal vice ministro delle Infrastrutture e dei trasporti nel corso della conferenza stampa del 13 dicembre, e si concorda ad avanzare richiesta ad Anas a dar corso immediato all’esecuzione delle opere riguardanti la viabilità secondaria e/o alle opere di mitigazione ambientale (messa in sicurezza del costone Bivio La spia ex circonvallazione) procedendo il prima possibile, per ragioni di sicurezza pubblica, a transennare alcuni tratti (vedi foto allegate) della ex Ss 122 bis o proseguimento di Via Borremans, deformati e ormai prossimi ad imminenti frane, con lo scopo di scongiurare danni a persone e/o cose ed eventualmente ad interdire il transito veicolare sulla ex Ss 122 bis o proseguimento di via Borremans, ad eccezione della popolazione residente e proprietaria ed individuando preventivamente le giuste alternative per i territori limitrofi, qualora si renda necessario per l’esecuzione dei lavori.
I comitati di quartiere di Caltanissetta:
Mangialasagne, Santa Croce, San Francesco, Santa Barbara, Balate-Pinzelli, Due Fontane, Gibil Habib, San Luca, San Giuseppe-Provvidenza, San Pietro, Prestianni.