Comune di Caltanissetta, continua l’iter del progetto di rigenerazione del centro storico: riunione tecnica per l’iniziativa “Case a 1 euro”
Continua l’iter del progetto di rigenerazione avviato dal comune di Caltanissetta che riguarda, in particolare, i quartieri del centro storico. L’iniziativa delle “Case a 1 euro”, proposta dal consigliere comunale Fabrizio Di Dio con una mozione approvata all’unanimità in Consiglio, vede coinvolti gli specialisti del settore e l’amministrazione comunale.
Alla riunione tenutasi lo scorso martedì hanno preso parte gli agenti immobiliari appartenenti alla Federazione italiana agenti immobiliari professionali (Fiaip) e alla Federazione mediatori e agenti professionisti della Regione Sicilia (Femap) per stilare una programmazione che porti a una accelerazione ai fini della realizzazione del progetto in tempi brevi che portino a una immediata ricaduta sul territorio.
Il documento è stato concordato tre Fabrizio Di Dio e Francesco Coco, Nadia Danesi, Giuseppe Di Vita, Elisabetta La Loggia, Carmen La Placa, Salvatore Mantione, Mariella Palermo, Marcello Pilato, Massimiliano Tripoli, Loredana Tumminelli, Davide Tuttobene, Davide Volpe (nella foto di copertina).
La burocrazia prevede tempi stabiliti: la mozione dovrà tornare in Consiglio per la definitiva approvazione e poi, i responsabili dell’Ufficio tecnico dovranno attivare un “contenitore” telematico dentro il quale inserire le cessioni degli immobili da parte di proprietari non più interessati alle case così da stilare una lista delle disponibilità per tutti coloro che fossero interessati all’acquisto. Questo può essere effettuato anche, e soprattutto (almeno così auspicano gli amministratori di Palazzo del Carmine), da stranieri o da non residenti in città. Ciò porterebbe un beneficio per l’intera comunità nissena anche in termini economici e sociali.
Coloro che siano interessati all’acquisto delle case dovranno realizzare la ristrutturazione delle stesse, la messa in sicurezza, la riqualificazione entro tre anni dalla rilevazione dell’immobile. Dovranno versare una fideiussione di 5mila euro a garanzia, pena la risoluzione del contratto e la perdita delle somme versate.
Gli immobili potranno essere utilizzati come abitazioni private o strutture ricettive, quale potrebbe essere un bed & breakfast.
“Incontro molto interessante con diversi agenti immobiliari in rappresentanza delle due principali associazioni di categoria presenti sul territorio Nisseno, per approfondire il progetto “Case a 1 €”; ho gradito e apprezzato l’invito a questo tavolo tecnico dove si è discusso sul regolamento allegato alla mia mozione, o proposta, approvata in Consiglio comunale per apporre eventuali modifiche e/o integrazioni che saranno oggetto di confronto con l’amministrazione comunale”, commenta il promotore del progetto Fabrizio Di Dio.