Cancelleri: “20 milioni di euro alla Sicilia per la progettazione territoriale”, ricaduta anche sul Nisseno
Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale è entrata in vigore la ripartizione del fondo per la progettazione territoriale.
L’importo complessivo di 161.515.175,00 euro, disponibile presso l’Agenzia per la coesione territoriale, è ripartito tra gli enti beneficiari sulla base delle classi demografiche, per ciascuno degli anni dal 2021 al 2022.
“Alla Sicilia sono stati assegnati complessivamente 20.002.081,35 euro dei quali 1 milione di euro ciascuno sono andate alle Città metropolitane di Catania, Messina e Palermo, mentre alla provincia di Trapani, Caltanissetta, Agrigento, Enna, Ragusa e Siracusa sono state assegnate risorse per 500 mila euro ciascuno. I restanti 14 milioni di euro sono stati ripartiti per i tanti Comuni dell’Isola” commenta dettagliatamente il sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile, on. Giancarlo Cancelleri.
“Il fondo ‘concorsi di progettazione e idee per la coesione territoriale’ è un importante passo che consente di rilanciare e accelerare il processo di progettazione nei Comuni nelle Regioni meridionali (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e in quelli che fanno parte delle aree interne).
Il principale obiettivo del Fondo è sostenere il processo di progettazione su scala locale per favorire la partecipazione dei territori ai bandi attuativi del Pnrr e della programmazione 2021-2027 dei Fondi strutturali e del Fondo per lo sviluppo e la coesione. L’istituzione di questo fondo garantisce ai Comuni l’opportunità di dotarsi di progetti di qualità, con massima partecipazione, competitività e riduzione dei tempi”, commenta il Sottosegretario.
“In questo modo i Comuni e gli enti pubblici interessati possono disporre delle risorse necessarie per utilizzare lo strumento del concorso di progettazione, e dotarsi di progetti di qualità con l’obiettivo di realizzare opere importanti per il Paese ed in linea con la strategia del Pnrr con competitività e riduzione dei tempi”, conclude con soddisfazione ed ottimismo Giancarlo Cancelleri.