Caltanissetta. Tentato furto all’Ipsia “Galilei”. Obbligo di firma per i tre presunti responsabili
Solo obbligo di firma per i tre giovani riesini accusati di avere tentato di scassinare un distributore automatico all’interno dell’istituto professionale “Galileo Galilei” di via Fra Giarratana. Dunque arresti domiciliari revocati ad Antony Castorina, 25 anni, Michael Stephen Castorina, 28 anni e Simone Alabiso, 24 anni, i quali hanno anche respinto le accuse di essere dei ladri quando si sono trovati davanti al giudice monocratico Salvatore Palmeri nell’udienza di convalida che ha aperto il processo per direttissima.
I tre riesini hanno infatti detto di trovarsi nella zona di via Fra Giarratana solo per mangiare un panino e trascorrere la serata, ma di non avere messo piede dentro l’istituto e di essere stati fermati dalla Polizia solo all’esterno della scuola. Elementi sui quali gli avvocati difensori Carmelo Terranova, Federica La Verde, Vincenzo Vitello e Giovanni Maggio hanno chiesto al giudice la revoca degli arresti domiciliari.
Diversa la ricostruzione dei poliziotti delle volanti, intervenuti in via Fra Giarratana nella tarda serata di domenica dopo una telefonata al “113” con cui era stata segnalata la presenza di persone sospette nella zona. Secondo l’accusa i tre riesini volevano svaligiare la gettoniera del distributore e avrebbero cercato di fuggire all’arrivo dei poliziotti scavalcando la recinzione della scuola, ma sono stati subito bloccati. Gli agenti hanno perquisito la Fiat 500 di Antony Castorina trovando materiale da scasso; nel dettaglio un piede di porco, un cacciavite, mentre altri oggetti erano rimasti vicino al distributore che i tre avevano provato a scassinare e in particolare uno scalpello a taglio e un cacciavite. I tre erano già riusciti a danneggiare la gettoniera e il lucchetto del distributore