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I comitati di quartiere nisseni sulla Tari: “Chiediamo al sindaco un’ assemblea pubblica per trovare soluzioni diverse dall’aumento”

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Di seguito la nota integrale a firma de i comitati di quartiere di Caltanissetta:
San Luca, Mangialasagne, Santa Croce, San Francesco, Santa Barbara, Balate-Pinzelli, Due Fontane, San Giuseppe-Provvidenza, San Pietro.

“Signor Sindaco, i Comitati di Quartiere, in data 07/01/2020, si sono riuniti per discutere i seguenti O.d.G.: Delibera di Giunta del 31/12/2019, Aumento TARI 25 %

I Comitati di Quartiere in intestazione, in data 07/01/2020, si sono riuniti per discutere delle problematiche sull’aumento del costo della TARI pari al 25 %.
Durante la seduta molti dubi sono emersi sulle motivazioni per cui sia stato deliberato tale aumento: Morosita? Tributi non riscossi nell’anno 2019 e caricati sul bilancio 2020? Conferimento obbligatorio in discarica prestabilita? A quanto ammontano le entrate sulla vendita del rifiuto differenziato e secondo quali tabelle? A quanto ammonta pubblicamente il debito Ato? Ecc…

Inoltre, considerato che è stato sottoscritto da poco un contratto settennale, ma che di fatto non si è ancora visto un servizio efficiente di pulizia cittadina, di scerbamento delle strade di pertinenza comunale e il malumore della Cittadinanza si legge a pelle su tutti i canali di comunicazione sociale, i Comitati di Quartiere in intestazione chiedono un incontro immediato con Il Signor Sindaco accompagnato dall’Assessore al ramo al fine di avere delucidazioni in merito e di informarla sulla volontà dei Comitati di indire una assemblea pubblica dove la Cittadinanza potrà esprimere le perplessità e avere risposte concrete e delucidanti se tale aumento sarà tassativo, a regime o una tantum, dove l’Amministrazione potrà fare chiarezza sui dubbi e le perplessità sul debito Ato e se la stessa si potrà impegnare a trovare soluzioni diverse allo scopo di scongiurare tale aumento.

Infine, giova sottolineare che tale situazione non fa altro che disincentivare la Cittadinanza che si stà ritrovando nelle condizioni di dire: ‘più differenzio e più pago‘”.

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