Approvato ieri dal consiglio comunale il nuovo Regolamento delle entrate tributarie, un provvedimento innovativo che spinge fortemente il Comune di Delia sulla via della semplificazione e dell’efficienza amministrativa.
Il regolamento redatto dall’ufficio Tributi è stato voluto fortemente dal sindaco Gianfilippo Bancheri con una direttiva inviata alla responsabile dei servizi finanziari comunali.
Il nuovo strumento a disposizione dell’amministrazione servirà a venire incontro da un lato ai bisogni dei cittadini che si trovano in difficoltà economiche e dall’altro a migliorare i tempi della riscossione e al contempo fare salire l’asticella delle entrate.
Tra le novità del provvedimento si segnala il pagamento dilazionato o a rate (Art. 10), il “ravvedimento del contribuente” (Art. 13) e l’istituto della “compensazione” (Art. 48).
Con il “ravvedimento” il contribuente potrà sanare spontaneamente la propria posizione nei casi di mancato versamento del tributo o di un acconto pagando una sanzione ridotta invece di quella ordinaria.
L’istituto della “compensazione” prevede invece che il cittadino, nei termini di versamento del tributo, possa detrarre dalla quota ancora dovuta su tutti i tributi locali, eventuali eccedenze del tributo versato sugli anni precedenti, senza interessi, purchè non sia intervenuta decadenza dal diritto al rimborso.
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Per il primo cittadino il provvedimento varato ieri stabilisce un nuovo rapporto di collaborazione con i cittadini, sulla base dei principi di pari dignità, correttezza, buona fede e di certezza del diritto, che renderà ancora più semplici e facili gli adempimenti del contribuente, senza con ciò rinunziare a una forte lotta all’evasione come richiesto dalla Corte dei Conti>>.
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Il nuovo regolamento ha tra gli altri punti cardine l’accertamento con adesione, i limiti di esenzione per i versamenti ed i rimborsi, i criteri per l’applicazione delle sanzioni tributarie, la compensazione tra debiti e crediti, l’esercizio del diritto di interpello e di autotutela, la dilazione del pagamento, l’istituto del reclamo e della mediazione ed anche la disciplina generale delle entrate, nelle fasi della riscossione, accertamento, liquidazione.