Controlli dei carabinieri tra Sommatino, San Cataldo e Serradifalco: 4 arresti
Proseguono i controlli dei carabinieri del Comando Provinciale volti al contrasto della criminalità.
In tale ambito i carabinieri della Stazione di Sommatino hanno arrestato un 64enne del luogo in ottemperanza all’ordine di esecuzione per espiazione pena in regime di detenzione domiciliare emesso dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria (RC). L’uomo dovrà espiare la pena di un anno, cinque mesi e un giorno di reclusione, per essersi reso responsabile dei reati di furto e traffico di sostanze stupefacenti, commessi rispettivamente nel 2014 e nel 2017. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione.
I carabinieri della Tenenza di San Cataldo hanno arrestato un 36enne del luogo in ottemperanza all’ordine di esecuzione per espiazione pena emesso dalla Procura della Repubblica di Caltanissetta, dovendo espiare la pena di tre anni e quattro mesi di reclusione, per essersi reso responsabile dei reati di furto e furto in abitazione in concorso, commessi nell’anno 2019. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Caltanissetta.
I carabinieri della Stazione di Serradifalco hanno arrestato una nigeriana di 29 anni domiciliata in quel centro, in attuazione all’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dal Tribunale di Catania, dovendo scontare la reclusione di 14 anni e 8 mesi, per il reato di associazione per delinquere finalizzata alla tratta di persone, aggravata da transnazionalità, commesso a Catania dal agosto 2015 a marzo 2016. A conclusione delle formalità di rito, l’arrestata è stata tradotta presso la casa circondariale di Agrigento, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Infine ieri pomeriggio a Sommatino i carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un marocchino di 49 anni residente in quel centro, in esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal GIP di Caltanissetta. Il provvedimento ha avuto origine da una richiesta avanzata dalla citata Stazione CC, a seguito di un intervento effettuato dai militari presso l’abitazione dell’uomo lo scorso 05 ottobre, ove si accertavano condotte violente e minacciose nei confronti dei familiari conviventi. L’arrestato, a conclusione delle formalità è stato tradotto agli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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