Caltanissetta, scendono in strada gli abitanti di viale Amedeo. Frangiamone: “Il Comune sta portando avanti tutte le procedure che porteranno all’abbattimento del palazzo”
Questa mattina, in viale Amedeo, sono state poste e successivamente spostate le transenne che avrebbero dovuto delimitare e, quindi, vietare il transito veicolare e pedonale (come da ordinanza dirigenziale numero 2 del 9 gennaio 2020) nel tratto stradale che interessa il palazzo a rischio crollo. Queste saranno riposizionate dopo il completamento dei lavori, che interessano anche la villa comunale, per la realizzazione di una passerella.
Lo scivolo, in fase di realizzazione di fronte al secondo cancello della villa Amedeo, consentirà un accesso più agevole alle famiglie per rientrare nelle loro abitazioni.
Gli abitanti sono scesi in strada per protestare contro la chiusura. La preoccupazione dei residenti, oltre ad essere strettamente collegata al costante pericolo per le condizioni precarie dell’edificio, è legata alle condizioni di salute di alcuni abitanti del viale. Sono in quattro le persone in condizione di disabilità.
L’assessore ai Lavori pubblici Marcello Frangiamone e il sindaco Roberto Gambino, presenti sul posto, hanno spiegato ai presenti quali gli interventi posti in essere dal Comune di Caltanissetta.
“Noi stessi, come Comune di Caltanissetta e come contribuenti, stiamo subendo questa situazione perché andremo a demolire un edificio che altri avrebbero dovuto abbattere. Le leggi ci impongono un iter che stiamo rispettando. Tutte le condizioni di sicurezza che vi possiamo garantire ve le garantiremo anche chiedendo alle forze dell’ordine di aumentare i controlli all’interno della villa e nelle zone circostanti – ha dichiarato il primo cittadino -. Ho già rappresentato in un tavolo di ordine e sicurezza pubblica in Prefettura i problemi inerenti a questo edificio e anche al circolo del tennis. Ho fatto presente anche le condizioni di salute di quattro dei residenti, abbiamo invitato la Prefettura a prendere i giusti provvedimenti e abbiamo avuto rassicurazioni da parte delle forze dell’ordine che daranno il massimo del loro impegno. Man mano che andremo avanti se ci saranno problemi vi basterà chiamare e noi interverremo immediatamente”.
Abbiamo intervistato l’assessore ai Lavori pubblici e la signora Elena Carcione, mamma di un giovane disabile.
Il servizio video: