Caltanissetta. Mancanza di anestesisti e disagi in ospedale, il sindaco: “Emergenza da gestire”
“Dopo aver preso atto delle dimissioni del primario del reparto di ortopedia dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta, ci ritroviamo a constatare che le motivazioni alla base di tale decisione, così come emerse dalla stampa, corrispondono a reali motivi di disagio che vivono medici, pazienti e personale sanitario”. Lo afferma il sindaco di Caltanissetta, Giovanni Ruvolo, che venerdì mattina ha appreso dello stop agli interventi chirurgici programmati in ortopedia a causa della mancanza di anestesisti.
“Ieri mattina ho ricevuto diverse sollecitazioni da pazienti del reparto di ortopedia dove procede a rilento il calendario degli interventi chirurgici programmati a causa della limitata disponibilità di medici anestesisti”, spiega il sindaco Ruvolo, sottolineando che venerdì era anche giornata di sciopero nel mondo della sanità.
“Del caso ho informato il direttore sanitario dell’Asp2 che è subito intervenuta per deliberare l’apertura della sala operatoria. Un provvedimento assunto in emergenza che non risolve però la problematica legata alle carenze di personale medico e infermieristico e in particolare di anestesisti. A questo punto attendiamo l’insediamento del nuovo direttore generale al quale rappresenteremo le problematiche dell’ospedale Sant’Elia e la compattezza di tutta la nostra comunità nel difenderlo quale presidio DEA di II livello per le emergenze e urgenze”.
“Bisogna uscire dalla logica dell’emergenza e recuperare le somme sottratte al budget per il personale che non consentono di portare a termine i concorsi – conclude il sindaco di Caltanissetta -. Pur apprezzando gli sforzi della direzione sanitaria nel reperire medici con procedure di mobilità e incarichi a tempo, il nuovo management dovrà trovare soluzioni stabili per le assunzioni tramite concorsi, facendo dell’ospedale Sant’Elia un punto d’attrazione per i professionisti”.