VIDEO. “La frattura: prima e dopo il delitto di Aldo Moro”, Stefania Limiti: “Il caso Moro non appartiene alla storia criminale di questo paese, è molto di più”
Il 18 marzo, a Caltanissetta, una manifestazione dal titolo “La frattura: prima e dopo il delitto di Aldo Moro” nella sala conferenze della Banca Sicana, evento organizzato insieme all’associazione “Memoria e Futuro”.
In sala Marina Castiglione (Più Città), Adriana Laudani (presidente Memoria e Futuro), Sandro Immordino (Memoria e Futuro) e Giuseppe Di Forti (presidente Banca Sicana), l’on. Gero Grassi, proponente istituzione Commissione d’inchiesta Moro 2, Stefania Limiti giornalista e autrice di molti saggi sul caso Moro e Armando Sorrentino, avvocato e vicepresidente di Memoria e Futuro
Ha moderato Giuseppe Lo Bianco, giornalista de “Il Fatto quotidiano”.
Afferma la giornalista Stefania Limiti: “Il caso Moro non appartiene alla storia criminale di questo paese, è molto di più. Rappresenta uno snodo che fatto deragliare il corso degli eventi. L’uccisione del Presidente della Dc, infatti, ha interrotto il progetto politico nel quale credevamo Moro e Berlinguer di modernizzare il paese e farlo uscire da uno stallo. L’esito drammatico dei 55 giorni ha impedito che un percorso democratico potesse compiersi: capire quali altre intelligenze, oltre alla manodopera delle Br, hanno contribuito a portare a termine quella operazione è molto importante ancora oggi se vogliamo capire chi ha tramato contro di noi”.
Il servizio video: