Si è svolta oggi, venerdì 26 maggio, presso la direzione generale dell’Asp2 Caltanissetta, la conferenza stampa per la presentazione del “Madonie in Salus”, che si svolgerà dal 28 al 30 maggio, e del secondo congresso nazionale “Gestione del trauma di interesse chirurgico” che concluderà l’importante iniziativa nei giorni 31 maggio e 1 giugno.
Entrambe le iniziative saranno svolte a Petralia Sottana che è stata scelta in rappresentanza dei tanti piccoli territori spesso troppo isolati dal punto di vista sanitario.
Isolamenti causati delle dislocazioni geografiche ma spesso anche a causa delle difficoltà climatiche che i piccoli paesi di montagna vivono nei periodi invernali per la neve o ghiaccio.
Durante la conferenza si sono alternati gli interventi degli organizzatori del congresso Giovanni Ciaccio e Giovanni Di Lorenzo, del commissario straordinario dell’ASP2 Alessandro Caltagirone, del direttore di distretto sanitario dell’ASP6 di Palermo Giuseppe Profeta, del direttore sanitario dell’ASP2 Luciano Fiorella, del direttore di presidio dell’ASP2 Benedetto Trobia, del sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino e del sindaco di Petralia Sottana Pietro Polito.
Il “Madonie in Salus” è una manifestazione a carattere medico-scientifico con l’accento posto sull’importanza della natura, dei corretti stili di vita e del buon cibo.
Una vera e propria “Montagnaterapia”.
Importante il contributo di ragazzi autistici e “open day sport paraolimpici” con diversi testimonial.
Vi saranno anche ambulatori specialistici per visite gratuite ai fini della prevenzione primaria e secondaria ed una esercitazione del 118.
In merito all’importantissimo “congresso sul trauma di interesse chirurgico” sono stati evidenziati numerosi aspetti positivi ed in modo particolare: la sempre maggiore e migliore sinergia praticata per sviluppare una rete di informazione e formazione regionale e nazionale che parte da Caltanissetta con l’importante collaborazione dell’ASP di Palermo; “un diverso taglio messo in atto con i migliori professionisti nazionali che consentono ulteriore informazione e formazione a coloro che quotidianamente vivono e combattono le problematiche dei traumi nel tentativo di stabilizzare o addirittura ridurre i rischi”; una sanità locale che oltre alle competenze territoriali possa porre grande attenzione ad una visuale a 360 gradi magari grazie anche ad un coordinamento regionale che con protocollo d’intesa riesca a velocizzare ulteriormente i tempi di intervento salva vita del 118 soprattutto negli interventi su strada;
Si è evidenziato che l’ospedale S. Elia, DEA di secondo livello, negli ultimi anni ha avuto un crescente flusso di utenza proveniente anche dai numerosi territori limitrofi e importante è stato il ruolo delle 8 sale operatorie con ben 11 discipline.
Durante la conferenza stampa il sindaco di Caltanissetta ha voluto evidenziare la necessità ed importanza del completamento dei lavori per migliorare la viabilità regionale con particolare attenzione alla S.S. 640 e ha concluso evidenziato che la realizzazione del policlinico a Caltanissetta, con la strategica posizione centrale del S. Elia, può essere una “realtá in aiuto per la formazione di nuovi medici, scuole di specializzazione e quindi una sanità migliore per i cittadini”.