Nuovo vortice sull’Italia: arriva l’autunno?
Dopo il maltempo dei giorni scorsi soprattutto al Centro, i primi temporali colpiscono anche il Sud ma non è che l’antipasto di quello che accadrà nel fine settimana.
Weekend all’insegna del maltempo e di un consistente calo termico su gran parte dell’Italia. Secondo le previsioni meteo di domani, sabato 28 agosto, il vortice polare che da ieri ha investito gran parte del Centro Nord continuerà a circolare anche verso le regioni meridionali, portando instabilità e soprattutto un sensibile calo delle temperature, anche se soprattutto al Sud e sulle isole maggiori il sole la farà ancora da padrone. Ecco, allora, cosa dovremo aspettarci dal punto di vista meteorologico per i prossimi giorni.
Il maltempo che già ieri aveva colpito parte delle regioni settentrionali, si diffonderà nelle prossime ore anche al Centro, portando pioggia e un abbassamento delle temperature. Secondo le previsioni meteo di domani temporali, accompagnati anche da fenomeni di una certa intensità, sono attesi non solo su alcuni angoli del Nord Est ma anche sui rilievi di Lazio, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo e Molise. Saranno interessati da rovesci pure i settori settentrionali della Puglia. Situazione molto diverse, invece, al Sud e sulle isole maggiori, dove continuerà a splendere il sole, nonostante qualche nuvola passeggera e qualche possibilità di pioggia in particolare su Campania e Basilicata, anche se il termometro segnerà qualche grado in meno anche qui, con le massime compresa tra 26 e 31 gradi.
Domenica, 29 agosto, il maltempo investirà soprattutto il Sud del Paese, dove non mancheranno piogge e temporali che si distribuiranno in forma molto irregolare alternandosi a parziali schiarite, il tutto accompagnato da un generale ritorno a temperature più fresche.
Tuttavia, l’estate non è ancora finita. A metà della prossima settimana, tra il 2 e il 3 settembre, l’anticiclone africano si affaccerà nuovamente sul Meridione portando una nuova, piccola ondata di calore che durerà almeno fino alla fine della prima decade del mese di settembre.
Discorso diverso per il Centro-Nord dove, la presenza di un vasto vortice depressionario sull’Europa potrebbe determinare la rottura stagionale definitiva con l’arrivo delle prime vere e proprie perturbazioni di origine atlantica con maltempo più diffuso e temperature sempre più fresche.