Leando Janni. “Pensieri brevi sulla libertà”
Jim Morrison ha scritto: “Le persone credono di essere libere, ma sono solo libere di crederlo.”
Respiriamo male. Viviamo immersi in una sorta di “depressione di massa” che ci fa cinici, ridenti conformisti, tossici narcisisti intrappolati in solitarie reti falsamente sociali. Viviamo male. E lo sappiamo.
E comunque, potremmo sempre attuare – se davvero lo volessimo – una strategia di resistenza e liberazione da quel nefasto “non c’è alternativa” che il neoliberismo ha imposto da alcuni decenni. Di certo potremmo e dovremmo smontare l’ideologia capitalista pezzo per pezzo, rivelandone il meccanismo perverso che è riuscito a fare dei suoi punti deboli i suoi punti di forza: ovvero “noi stessi”. Di certo ci potrà salvare il gusto della realtà, sapendo trasformare in immagini, in scrittura, in pensiero, ciò che nella vita reale ci fa orrore. O ciò che ci incanta. Ci potrà salvare l’amore per la libertà. L’amore e il desiderio per la libertà degli altri.
Leandro Janni