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Associazione Onde donneinmovimento, richiesta d’incontro con il sindaco sulla toponomastica femminile e il linguaggio di genere nella pubblica amministrazione per l’8 marzo

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L’ Associazione Onde donneinmovimento, socia di toponomastica femminile, ritiene che anche nella nostra Città sia giunto il momento di intitolare spazi urbani a figure femminili contemporanee di rilievo e si avvii in questo campo un corretto processo di riequilibrio di genere.

Dopo il significativo risultato dell’intitolazione della “Casa delle Culture e del volontariato,  prosegue il proprio impegno nel valorizzare la memoria di LETIZIA COLAJANNI , una donna che per le sue scelte, per la sua vita, è stata, in città, un punto di riferimento per diverse generazioni di donne e uomini.

Il prossimo 8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale della donna, nell’ambito della manifestazione promossa dalla consulta femminile

chiede un incontro per:

CONSEGNARE le firme della Petizione Popolare per Intitolare a Letizia Colajanni

la strada che congiunge Via Due Fontane con Via Luigi Monaco.

– SOLLECITARE l’iter burocratico della richiesta d’ intitolazione dell’asilo nido del Villaggio Santa Barbara, inviata In data 12 ottobre  a codesta Amministrazione Comunale a Maria Giunetti, una donna che ha dedicato la propria vita all’impegno politico e sociale nella provincia di Caltanissetta e che ha dato voce e  speranza a donne e uomini delle periferie della nostra città.

PROPORRE l’intitolazione della pista di atletica ad Annarita Sidoti marciatrice, campionessa mondiale nei 10.000 m di marcia ai mondiali di Atene del 1997.

-INDICARE due nomi  di donne nissene, Elvira Sanfilippo Traina e Nuccia Grosso, alle quali dedicare  l’intitolazione di luoghi adeguati affinchè si abbia memoria  delle loro vite  e dei segni che hanno lasciato nella vita pubblica di questa città.

INFORMA  di avere ottenuto  l’intitolazione del planetario di Montedoro a Margherita Hack , di avere chiesto l’intitolazione  della sala riunioni della sede INPS di Caltanissetta a Tina Anselmi.

Questi sono alcuni passi che l’associazione Onde donneinmovimento sta compiendo  nella direzione di un riequilibrio di genere nella toponomastica cittadina per dare un  contributo a superare modelli culturali stereotipati. Infatti  la  promozione di  figure femminili di rilievo, favorendo il processo di identificazione di  bambine e ragazze con donne di  rilevante spessore culturale, fa crescere nel concreto, attraverso piccoli segni quotidiani, una cultura non discriminante.

 

Altro campo d’azione dell’associazione è quello dell’affermazione di un uso rispettoso dei due generi nella lingua italiana e in particolare nella pubblica Amministrazione; Infatti la prevalenza del genere maschile nella lingua italiana riflette la prevalenza del ruolo maschile nella nostra società e a sua volta la prevalenza del ruolo sociale maschile rafforza inevitabilmente gli usi del genere maschile  nella lingua italiana.

Nel 1987 la Presidenza del Consiglio dei Ministri pubblicò “Il sessismo nella lingua italiana” di Alma Sabatini, nel 1997 la Presidenza del Consiglio dei Ministri, forniva alle Amministrazioni  Centrali e Locali il Manuale di stile. Strumenti per semplificare il linguaggio delle amministrazioni pubbliche nella consapevolezza che    “Dietro forme ed espressioni linguistiche di uso comune spesso si celano pregiudizi sociali, culturali e sessuali che chi usa la lingua trasmette anche senza volerlo.

Nonostante diversi provvedimenti (Decreto Legislativo 11 aprile 2006, n. 198 “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna;  Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 23 maggio 2007 (in G.U. n. 173 del 27 luglio 2007) – Misure per attuare parità e pari opportunità tra uomini e donne nelle amministrazioni pubbliche- il processo di cambiamento stenta ad avviarsi per la resistenza della Pubblica Amministrazione e la disattenzione degli Amministratori e dei burocrati degli uffici.

Ci sono però alcuni segnali positivi e che possono essere presi d’esempio:  diverse pubbliche amministrazioni ( Comune di Firenze, Provincia Autonoma di Bolzano, provincia di Milano, Regione Piemonte, Regione Calabria, Regione Umbria, Regione Puglia)  hanno elaborato linee guida per la valorizzazione dell’identità di genere e l’immagine femminile nella comunicazione istituzionale.

Pertanto l’Associazione Onde donne inmovimento

Chiede

che la SV ponga in essere immediatamente tutti gli atti e gli strumenti necessari al raggiungimento della parità di genere nel linguaggio della Pubblica Amministrazione del Comune di Caltanissetta, sottolineando che tali atti e strumenti, senza alcun onere finanziario, possono rappresentare uno straordinario motore di cambiamento in direzione del raggiungimento di una reale e sostanziale parità di genere.

 

Lidia Trobia

Portavoce dell’associazione

Onde donneinmovimento

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