Novità sull’apparizione di San Michele Arcangelo a Caltanissetta
di Giuliano Gattei
Aver chiarito la data ci ha reso consapevoli che Caltanissetta entra in un suo progetto futuro! Ha bloccato la peste e può salvarci dal Covid! Fa miracoli “sociali” a interi popoli, perchè terzo nella gerarchia celeste (Angeli-Santi sono quarti). Il suo culto è giunto in Occidente con la consacrazione, il 29 settembre di una basilica a Roma, per ricordare l’apparizione ad Attila nel 452 d.C. Da qui la attuale festa del 29 settembre. Nel 1063 apparve nella battaglia di Cerami (EN) per liberare la Sicilia (136 Normanni vinsero 50mila saraceni). Poi apparve al nisseno fra’ Giarratana nel 1625, che insieme ad altri lo vide bloccare la peste a Caltanissetta. Di recente in una Tavola rotonda nella Parrocchia San Michele-CL, i relatori hanno concordato che dal 1785 il Comune decise di festeggiarlo ANCHE l’8 maggio (festa voluta da Papa Pio V° in ricordo della sua apparizione al Gargano, 8 maggio 490)! Infatti centinaia di battesimi col nome Michele, iniziarono non a maggio, ma a ottobre 1625. Aver confermato la data del 29 settembre (la Madonna usa il 13) ci fa intuire che L’ARCANGELO HA UN SUO PROGETTO PER CALTANISSETTA! Infatti chiese di essere protettore PRINCIPALE della città! Cosa di cui nessuno ancora si era reso conto. Il prof. Antonio Vitellaro Pres. Società Storia Patria ha ricordato che la città non è sulla Linea di San Michele (che sarà studiata a settembre), però già da secoli in suo nome teneva fiere, e nella vicina Petralia Sottana (PA), esistono resti di un sua chiesa, forse precedente al dominio arabo! Col tempo la fedele Caltanissetta lo dichiarò Protettore anche di Diocesi e Provincia: cosa unica al mondo! Tutti hanno concordato che serve un ricordo nel luogo da cui fu visto (oggi intitolato ad Amedeo Aosta).
W san michele 🙏❤🙏