Il Libero consorzio di Caltanissetta spiega in una nota i motivi sulle misure di contenimento delle spese degli uffici
Pubblichiamo, integralmente, la nota inviata al personale del Libero consorzio di Caltanissetta a firma del commissario straordinario, del segretario generale e del vice segretario generale, riguardante le misure di contenimento delle spese degli uffici:
“Si rappresenta, a seguito di conformi indicazioni del Commissario Straordinario, sentito il favorevole parere del Segretario Generale, che è necessario uniformarsi alle disposizioni che seguono, ovviamente nelle parti in cui non siano state già poste in essere.
Tutte le utenze, gli impianti, gli apparati, le caldaie e i servizi di pulizia degli impianti sportivi, ove ancora attivi, devono essere disattivati in modo da non generare alcuna spesa a carico dell’Ente a decorrere dall’inizio del corrente mese di gennaio; occorre altresì verificare in modo completo tutte le letture dei contatori delle utenze e ove gli stessi abbiano generato consumi a decorrere dalla predetta data i relativi costi vanno addebitati ai soggetti abituali utilizzatori degli stessi.
In definitiva, a decorrere dal 1 gennaio 2019, qualsiasi spesa relativa ai beni e locali di che trattasi non può gravare sul bilancio dell’Ente. Sono infatti ancora in fase di istruzione eventuali convenzioni con gli utilizzatori abituali che potrebbero disciplinare tali ambiti in modo differente nelle prossime settimane.
Per quanto attiene agli uffici dell’Ente si specifica che in considerazione della situazione di gravissima crisi finanziaria indotta dal prelievo forzoso statale si è costretti ad adottare temporaneamente le soluzioni che garantiscono il massimo contenimento della spesa relativamente a utenze e costi di manutenzione, avuto anche presente che alcuni locali, specie in Via de Nicola, necessitano di onerosi interventi.
Pertanto si deve comunicare alle SS.LL. che tutte le sedi distaccate degli uffici operanti nel capoluogo, dipendenti dai Settori “Sviluppo Economico e Servizi Sociali e Culturali” e “Territorio e Ambiente”, vanno temporaneamente non utilizzate dal personale, sino alla fine dell’attuale situazione di emergenza finanziaria; e che anche tutte le spese relative ai locali utilizzati dal G.A.L. non potranno più gravare sul bilancio di questo Libero Consorzio e lo stesso G.A.L. valuterà se porli a proprio carico o trasferirsi in altra sede;.
L’Ufficio Scolastico Regionale della sede di Caltanissetta è stato già invitato ad assumere direttamente a proprio carico gli oneri relativi a tutte le utenze e a tutti i servizi collegati all’edificio di Via Martoglio, oneri che non potranno più, si ripete, essere posti a carico di questo Ente a far data dal 1 gennaio 2019.
I dipendenti interessati troveranno idonea collocazione temporanea nei locali di Viale R. Margherita e di Piazza Marconi già arredati e in atto inutilizzati. Gli uffici nisseni del VI settore vengono temporaneamente trasferiti nella sede centrale dell’Ente, mentre il settore “Territorio e Ambiente” va collocato in Piazza Marconi. La Segreteria Universitaria è stata invece temporaneamente trasferita in locali del Consorzio Universitario nel Palazzo Moncada di C.so V. Emanuele.
Si precisa che – come già accennato – sarà necessario trasferire soltanto una piccola parte di arredi essendone i locali di destinazione abbastanza forniti, e che per essi, per i fascicoli e per i computer potrà essere posto a disposizione un mezzo della squadra di cantonieri
I volontari del servizio civile troveranno collocazione presso i predetti locali di Piazza Marconi e ove occorra, previa autorizzazione ministeriale, anche in sede centrale. La presente viene inviata anche al partner tecnico del progetto di servizio civile che si avvierà a breve, per curare i necessari adempimenti in tempo utile, specificando che presso la sede centrale di V.le R. Margherita in Caltanissetta vi sono sufficienti ed idonei locali per ospitare i dodici volontari la cui sede era originariamente prevista in Via De Nicola.
Si ribadisce altresì che nessuna delle utenze al servizio dell’edificio di Via Martoglio può essere intestata a questo ente, e che nessuna spesa relativa a servizi collegati a detto edificio può essere sostenuta da questo Ente.
Per quanto attiene all’Istituto Musicale nessuna utenza può essere intestata a questo Ente e nessuna spesa relativa a servizi collegati ai locali utilizzati dall’Istituto Musicale può in nessun caso essere sostenuta da questo Ente.
Qualunque spesa relativa ad edifici diversi da quelli sopra indicati (sede centrale del palazzo della provincia e sede di Piazza Marconi) non potrà essere posta a carico di questo ente, se non previa integrale anticipazione a vantaggio dell’ente delle somme esattamente necessarie a sostenerne integralmente ogni onere, diretto e indiretto.
Per le sedi decentrate in comuni diversi dal capoluogo dovranno essere avviate immediatamente – a cura del I Settore dell’Ente “Affari Generali e Istituzionali” – apposite convenzioni con i Comuni affinché questi ultimi, ai sensi della vigente normativa regionale, se ne assumano integralmente gli oneri essendo tali sedi prevalentemente istituite a vantaggio delle rispettive comunità territoriali, ed in considerazione della emergenza finanziaria in cui, suo malgrado, si trova a dibattersi questa Provincia (Libero Consorzio) a causa di erronee ed incaute politiche dei precedenti governi nazionale e regionale.
Si coglie l’occasione per formulare a tutto il personale dell’Ente, a nome del Commissario Straordinario, del Segretario Generale e dello scrivente, i sensi della più sincera stima per il senso di elevata responsabilità con il quale i dipendenti della Provincia stanno affrontando le temporanee difficoltà finanziarie dell’Ente provocati dall’insostenibile contributo impostogli dallo Stato, e i conseguenti disagi di varia natura, che, lo si auspica ma in fondo ne si è certi, non dureranno ancora a lungo”.