Aiello (Direzione Futuro): ” Non approvare i bilanci creerà un non indifferente danno erariale”
“Esaminare prima possibile i bilanci del Comune e dare direttive al sindaco di sollecitare l’Ato ad approvare i bilanci non ancora esitati” – lo afferma il presidente della commissione Bilancio, Oscar Aiello, in merito alla situazione che oggi sta paralizzando non solo il Capoluogo nisseno, ma anche altri Comuni della Provincia.
“Non approvando i bilanci – fa sapere il presidente Aiello – vengono bloccate tutta un serie di somme che, seppur allocate all’interno del bilancio del Comune di Caltanissetta, servono per espletare i servizi del Distretto socio sanitario D8. Importanti servizi sociali di altri Comuni – spiega Oscar Aiello – già pianificati dal Distretto Socio Sanitario e se il Capoluogo non adempierà in tempi brevi, i relativi soldi rischieranno di tornare indietro, con un non indifferente danno erariale”.
Se infatti i servizi espletati non dovessero venire finanziati, rimarrebbero in capo ai Comuni, che sarebbero costretti a generare debiti fuori bilancio.
“Per quanto riguarda i debiti con l’Ato – chiarisce il consigliere Aiello – il ragioniere generale del Comune di Caltanissetta, sia nella seduta del Consiglio straordinario, sia successivamente in commissione Bilancio, ha spiegato che troverebbero eventualmente copertura finanziaria nel nostro bilancio in ragione dell’accantonamento già effettuato dall’amministrazione Campisi. Non c’è dunque pericolo di dissesto come qualcuno vorrebbe far capire – ribadisce il presidente della commissione Bilancio – ma certamente occorre svegliare il sindaco dalla sua inerzia e spingerlo a collaborare con il liquidatore dell’Ato affinchè si addivenga all’approvazione dei bilanci Ato non ancora definiti, per chiarire una volta per tutte l’eventuale posizione debitoria del Comune. Nel caso di debiti accertati in via definitiva – aggiunge il presidente Aiello – il bilancio potrebbe essere riportato in aula per gli eventuali riequilibri nell’attuale esercizio finanziario. La situazione dell’Ato non può dunque essere la scusa per ritardare i bilanci – conclude Oscar Aiello – la cui non approvazione danneggerebbe anche i servizi sociali espletati da altri Comuni della Provincia, con ricadute negative sulle loro casse ed indirettamente sulle famiglie che beneficiano dei servizi sociali”.