Scovato un arsenale e vari depositi di droga, carabinieri arrestano tre villarosani
Sin dalle prime ore dell’alba di mercoledì 15 ottobre, i carabinieri della Compagnia di Enna hanno dato esecuzione a un decreto di perquisizione personale e domiciliare emesso dalla locale Procura della Repubblica nei confronti di quattro soggetti originari di Villarosa e Leonforte, tutti indagati del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Le operazioni, condotte con l’ausilio di tre unità cinofile del nucleo carabinieri di Nicolosi per la ricerca di droga ed esplosivi e da uomini dello Squadrone eliportato carabinieri cacciatori di Sicilia, questi ultimi specializzati nella prevenzione e repressione dei reati in aree rurali, hanno interessato svariate abitazioni nella disponibilità degli indagati e si sono protratte per un lunghissimo arco di tempo, concludendosi soltanto nel primo pomeriggio. Nel corso delle attività, che sono state estese ad un totale di sette obiettivi e che hanno visto l’impiego massiccio di mezzi e personale specializzato in operazioni di ricerca di droga e armi, i carabinieri hanno rinvenuto ingenti quantitativi di marijuana e di hashish, numerose armi comuni da sparo, alcune delle quali con matricola abrasa e oggetto di furto nel recente passato, oltre a centinaia di munizioni, materiale per il confezionamento dello stupefacente e una consistente somma di denaro, verosimile provento dell’attività di smercio della droga. Le perquisizioni hanno passato al setaccio sia le abitazioni insistenti nei centri abitati, sia quelle ubicate nelle campagne circostanti il comune di Villarosa. In una di queste ultime, in particolare, gli uomini in uniforme hanno rinvenuto 141 grammi di hashish, 88 grammi di marijuana, bilancini di precisione e materiale per il confezionamento dello stupefacente oltre ad un vero e proprio arsenale costituito da un revolver con matricola abrasa, caricato con 6 colpi pronti ad essere esplosi e risultato oggetto di furto nel recente passato; un fucile semiautomatico con matricola abrasa; una carabina con relativo caricatore contenente 5 cartucce dello stesso calibro e cannocchiale di precisione; 235 cartucce a pallini cal. 12; 51 cartucce cal. 38 special; 16 cartucce e 1 bossolo cal. 30.06; 2 cartucce a palla cal. 12; 1 cartuccia a pallettoni cal. 12. In un’altra delle abitazioni controllate, poi, sono stati scovati 1,66 chilogrammi di marijuana, 50 grammi di hashish, insieme ad una cospicua somma di denaro contante in banconote di vario taglio, bilancini di precisione e ulteriore materiale per la realizzazione delle singole dosi dello stupefacente da vendere agli acquirenti. In considerazione delle suddette evidenze, i carabinieri hanno fatto scattare le manette per tre dei quattro indagati, un quarantottenne, un venticinquenne e un ventisettenne, tutti di Villarosa e con precedenti specifici. I tre sono stati tratti in arresto per essere stati colti in flagranza dei reati di detenzione ai fini di spaccio di grosse quantità di stupefacenti, ricettazione, detenzione abusiva di munizioni, detenzione di armi clandestine e detenzione illegale di armi comuni da sparo. Per uno degli arrestati, il PM ha disposto il carcere, mentre gli altri due sono stati associati presso le rispettive abitazioni, in regime di arresti domiciliari, in attesa degli ulteriori sviluppi del procedimento penale.