Riflessioni dal Don Milani ai tempi del Covid: “ Orgogliosi di insegnare. In presenza e a distanza”
La scuola regge. E noi con lei. Non è facile scrivere, lavorare, pensare in queste ore per tutti noi che facciamo parte del mondo della scuola. Ma lo facciamo. Lo stiamo facendo per amore dei nostri studenti e perché crediamo fortemente in un’istituzione che forma gli uomini di domani. Seneca, nelle Epistulae ad Lucilium scrive: “Non scholae sed vitae discimus”. Noi insegniamo per la vita, valori che “attraversano di mille secoli il silenzio” e lo continueremo a fare. In presenza e a distanza, soprattutto col nostro esempio, continueremo a insegnare, a “professare” le nostre discipline e a trasmettere valori che diventino come direbbe Tucidide, “un possesso per sempre” .
Che questo pensiero per tutti noi, docenti, in tale momento critico, ci faccia andare avanti, ci spinga a dare sempre il meglio di noi stessi per un’istituzione in cui crediamo e in cui ci identifichiamo.
I dirigenti scolastici e la classe docente stanno portando avanti un lavoro difficile, immenso, un lavoro dove, ai tempi del Covid, il senso civico, la responsabilità, la passione con cui ognuno porta avanti tutto sta emergendo. Si lavora in silenzio, incoraggiando alunni e genitori a non mollare, ad andare avanti, a credere nello studio, anche dinanzi il monitor di un computer. Una professione invisibile che giorno dopo giorno accompagna le vite di tutti, facendoli crescere culturalmente e umanamente.
Orgogliosi di insegnare. In presenza e a distanza.
Riflessioni dell’ Istituto Comprensivo Don Milani ai tempi del Covid