Lettera di Giuseppe D’Antona ai candidati sindaco: “Occorre che la mano pubblica prenda coscienza del valore economico del turismo”
Rischia di diventare un luogo comune l’affermazione che il nostro “petrolio” è da ricercare nella bellezza dei nostri beni culturali, nella nostra storia e nei nostri cibi, se poi alle dichiarazione roboanti dei politici di turno non si mettono in cantiere quegli atti amministrativi necessari a trasformare gli intenti in fatti concreti.
Possiamo ritenerci fortunati ad essere nati in un’isola che da sola racchiude la storia intera, dai Sicani all’Unità d’Italia, testimone di civiltà che hanno lasciato tracce di meravigliosa bellezza materiale ed immateriale.
Ma come non rammaricarci nel constatare che Malta, piccola isola del Mediterraneo, ogni anno richiama una quantità di turisti superiore alla nostra?
E come non comprendere che il turismo va curato perché il prodotto finale è commisurato all’impegno ed alle risorse che si sono messe in campo?
La Sicilia è in grave ritardo nel settore turistico, un settore strategico per la nostra economia.
E Caltanissetta? Definita qualche tempo fa dalla rivista turistica Lovely Planet “città essenzialmente monotona”, ha cercato negli ultimi anni di essere presente nel mercato turistico e comincia a raccogliere qualche frutto.
Anche qui dichiarazioni di grandi intenti ma pochissimi atti amministrativi.
La Pro Loco di Caltanissetta che per sua missione ha il compito di promuovere il territorio si è spesa tantissimo realizzando un percorso di valorizzazione della città semplice e incisivo, con qualche sostegno da parte dell’Amministrazione uscente, ma soprattutto con l’aiuto di operatori privati che hanno creduto nel progetto di promozione della nostra città, delle sue bellezze, delle sue tradizioni, dei suoi sapori, grazie anche alla sua centralità geografica che la rende logisticamente appetibile.
Un percorso iniziato con la Vara all’EXPO, appoggiata dal Comune, e concretizzatasi con un incarico alla Pro Loco che ne ha curato la pubblicizzazione nel padiglione della Sicilia all’EXPO.
Un’occasione ghiotta che ha visto in una settimana 250 mila visitatori ammirare la Vara de “L’Ultima Cena” rimanendone incantati.
In questa occasione è stato lanciato un concorso – dal titolo “Taste &win, fai un selfie con la Vara e vinci un viaggio a Caltanissetta per la Settimana Santa”- che sul motore di ricerca Google ha fatto scattare la nostra città al terzo posto tra tutte le province siciliane più cliccate.
Hanno partecipato in tanti e hanno vinto italiani e stranieri, tra cui una coppia di cinesi che abbiamo ospitato nella nostra città e che assieme agli altri vincitori sono diventati ambasciatori nel mondo, di Caltanissetta.
Nei mesi scorsi questa esperienza, senza alcun aiuto pubblico, l’abbiamo ripetuta a FICO la più grande esposizione alimentare del mondo che si trova a Bologna. E’ stata una vera e propria celebrazione della nostra città e delle sue eccellenze dolciarie. Un video su Caltanissetta è stato proiettato ininterrottamente sui grandi monitor della struttura mentre un folto pubblico assisteva alla dimostrazione e degustazione dei nostri dolci tipici: il rollò di ricotta e la cubaita (torrone). Per l’occasione abbiamo distribuito dei coupons per un concorso che metteva in palio 15 soggiorni premio. Hanno partecipato in tantissimi e nei prossimi mesi ospiteremo i vincitori provenienti da ogni parte di Italia.
Siamo stati presenti alla BIT di Milano e in tutte le occasioni utili a comunicare al mondo che Caltanissetta c’è e che siamo circondati dalla bellezza.
Questo è il segreto della moderna comunicazione e i social in tal senso sono essenziali. Bisogna investire affinché si comunichi al mondo intero e in ogni modo che esistiamo. Noi nel nostro piccolo ci abbiamo provato e il premio ricevuto allo SMAU di Napoli nel 2016 per una moderna comunicazione nel settore del turismo è il segnale che abbiamo lavorato bene.
Abbiamo visto aumentare giornalmente le presenze turistiche in città e parimenti sono più che raddoppiati i B&B.
Riteniamo di non essere certamente i soli artefici di quanto accaduto, ma ciò che abbiamo fatto con assoluto spirito di volontarietà e con l’aiuto di alcuni imprenditori locali del settore, che ringrazio per la fiducia, sono solo alcuni passi che riteniamo vadano nella direzione giusta.
Occorre che la mano pubblica prenda coscienza del valore economico che il turismo può rivestire per la nostra città e quindi concorra sinergicamente con quanti, come noi, abbiano voglia di fare.
Basta con le dichiarazioni roboanti sui buoni propositi e alla descrizione dei sogni. Ai buoni propositi ed ai sogni devono seguire atti amministrativi che concretizzano azioni.
Ed allora occorre andare in tre direzioni:
- comunicazione;
- accoglienza;
- servizi.
Accogliere il turista facendolo sentire a suo agio, fornendogli materiale informativo, cartaceo e digitale.
Educare gli operatori del settore a regole di comportamento precise. Garantire l’apertura e con orari certi delle strutture museali e non.
Presentare una città pulita con una segnaletica e una circolazione ordinata.
Migliorare i servizi. Oggi la città vive un grave stato di disagio per responsabilità politiche, su cui non entro nel merito, ma siamo raggiungibili con difficoltà e ciò per una città che vuole fare della centralità un punto di forza non è consentito. Moderne e veloci infrastrutture ci porterebbero a fare il necessario salto di qualità.
Ovviamente non entro nei particolari per non dilungarmi, pronto ad incontrare quanti ritengono di volere chiedere un contributo di esperienza alla Pro Loco presente a Caltanissetta dal lontano 1957.
Due ultimi argomenti: Palazzo Moncada e Antenna Rai.
Abbiamo un edificio che ha dimostrato la sua potenzialità. Ha ospitato negli ultimi anni eventi d’interesse nazionale. Può, con poco, diventare un centro di riferimento espositivo per la cultura siciliana e oltre. Merita una particolare attenzione.
La Pro Loco assieme ad altri ha fatto e continua a fare una battaglia in difesa dell’antenna RAI che rischia di essere dismessa. Ci battiamo per difendere un simbolo, seppur relativamente moderno, della nostra città che rischia di essere cancellato e con esso la sua storia. Si crea l’opportunità di un grande parco attorno al traliccio che potenzialmente può diventare un parco attrattivo turistico di primo livello. Su queste ultime tematiche aspettiamo ancora risposte. Anche qui pronti assieme ad altri a collaborare.
Capiamo benissimo il momento contingente economico che il Paese attraversa, ma sedersi attorno ad un tavolo, discutere, confrontarsi, prendere decisioni veramente partecipate, credo sia la scelta migliore da fare.
La Pro Loco, con questo invito, intende contribuire al lavoro dei due candidati sindaco, nella speranza che i nuovi amministratori con umiltà vogliano raccogliere i nostri suggerimenti. Noi continueremo il nostro lavoro ma abbiamo bisogno che i centri decisionali e amministrativi facciano la loro parte per crescere tutti e sfruttare quindi quel “petrolio” a cui tutti fanno riferimento.
Giuseppe D’Antona Presidente Pro Loco Caltanissetta