Comitato di quartiere Centro Storico: “Falla cumu vù è sempre cucuzza”. Nota sull’approvazione del regolamento partecipativo
“FALLA CUMU VÙ È SEMPRE CUCUZZA” raccontavano i vecchi saggi siciliani. adottandola alla saggezza popolare, troppe volte superficialmente tralasciata. Si potrebbe semplificare il detto “RIUNISCI IL CONSIGLIO COMUNALE COME E QUANDO VUOI, SEMPRE RINVIATO SARÀ!!!,
Anche nella seduta del consiglio comunale di venerdì sera (dopo quella di giovedì e di tante altre), udite… udite… ancora una volta è mancato il numero legale per l’approvazione del regolamento partecipativo. Giovedì la seduta è stata sospesa perché i consiglieri (paladini dei cittadini che in campagna elettorale hanno estorto il loro voto) si sono ridotti da 17 a 8 e quindi il numero legale insufficiente per consentire la prosecuzione dei lavori. Lo stesso si è verificato ieri sera.
“Da moltissimi mesi non si riesce a tenere un Consiglio operativo perchè non vi è una maggioranza, i cittadini di Caltanissetta lo devono sapere confidano che si possa porre fine al più presto a questo stillicidio. I nisseni sono costretti ad assistere impotenti a delle vere e proprie sceneggiate napoletane.
L’assise odierna avrebbe dovuto approvare il regolamento partecipativo “Tutto rimandato alla prossima settimana a dopo le feste Natalizie” – ha detto il presidente del consiglio comunale, che nel frattempo dovrebbe convocare i capigruppo per individuare una nuova data.
“Siamo sconcertati dal comportamento posto in essere da questi consiglieri, fantomatici e fantasmi della gestione della cosa pubblica.
I cittadini presenti, pochi purtroppo, erano convinti che la seduta odierna avrebbe dovuto portare a conclusione un processo già avviato e discusso nei mesi scorsi nelle rispettive commissioni consiliari, ci riferiamo al regolamento partecipativo, che mai come in questa contingenza temporale avrebbe potuto beneficiare di una qualche proposta migliorativa dal Consiglio stesso, sul quale ogni parola per definirne l’utilità risulta essere addirittura superflua.
Oggi, quindi, il consiglio nella sua interezza avrebbe dovuto mostrare la propria coesione e responsabilità di massimo organo cittadino nel voler offrire alla comunità nuovi sistemi e nuove regole atti ad alleviare le numerose problematicità e sofferenze già fatalmente acuite da una crisi che non dipende certo dalla compagine risultata vincitrice delle scorse elezioni amministrative.
Il lavoro condiviso e congiunto fatto dalla maggior parte dei consiglieri è stato tradito dalla voglia di alcuni di voler porre a tutti i costi in risalto presunte difficoltà della maggioranza.
A nostro avviso, però, a restare sconfitta da questa pratica da “prima repubblica” è stata la sola città con i suoi cittadini, che ancora una volta deve prendere atto come una certa rappresentanza politica non sia veramente all’altezza dei compiti affidatigli dagli elettori”.
Questo comitato di quartiere si è sempre posto come forte nemico al sistema clientelare politico e partitico, pronto per suggerire progetti nuovi, che fosse la continuità di quelle idee in cui ha creduto e crede fermamente tutt’ora, in coerenza con i bisogni dei cittadini.
Sono proprio tali principi che hanno tracciato il nostro cammino, e ci portano a denunciare una politica che non rappresenta i cittadini, ma solo gli interessi personali. La maggior parte dei componenti del consiglio è al capolinea. Non sembra essere più in grado di espletare le funzioni amministrative essenziali per garantire e risolvere i problemi atavici della città. L’attuale consiglio comunale “escludendo pochi consiglieri”.manca di una politica chiara sui grandi e piccoli temi che annebbiano il futuro della città che continua ad essere accudita da consiglieri senza spina dorsale e voglia di regalare ai cittadini nisseni il loro impegno.
ADESSO BASTA!!! Siamo stufi di assistere a continue trasformazioni in sede consiliare! ADESSO BASTA!!! indire le commissioni consiliari per il solo gettone di presenza. Di certo c’è solo che queste commissioni si riuniscono di media una volta al giorno, mentre qualche consigliere furbetto, nello stesso giorno e nella stessa ora presiede “illegalmente” più di una commissione riscuotendo illecitamente due gettoni di presenza. “Sarebbe opportuno e obbligatorio l’intervento della magistratura per il controllo dei verbali delle sedute”. È necessario intervenire nell’organizzazione del lavoro delle commissioni consiliari, bisogna lanciare alla città un chiaro segnale di condivisione dei sacrifici che si stanno compiendo.
Siamo stufi di vedere continui passaggi tra maggioranza ed opposizione! Stufi di assistere all’ennesimo spettacolo indecoroso di chi basa la politica su diatribe personali, di chi crede che la politica sia un gioco a suo servizio, dimenticandosi che chi siede in consiglio comunale il servizio lo deve ai propri elettori.
Ci auspichiamo che venga allontanato chi in barba al proprio mandato elettorale trasforma il volere del popolo in interesse personale. Ricordiamo che il consigliere comunale è un rappresentante dei cittadini e deve sedere lì dove i suoi elettori hanno scelto.
Quando si tradisce il proprio mandato elettorale non si rappresenta nessuno, è per questo che ci auguriamo che queste persone abbiano il buon gusto di dimettersi. Se ciò non avvenisse, sarà il popolo stesso a bocciarli. Il tempo è galantuomo.
Il comitato di quartiere dopo l’ennesima seduta rinviata per mancanza di numero legale fa una attenta riflessione sull’esercizio e lo svolgimento delle funzioni assegnate ai membri del consiglio comunale. Riflessione necessaria perché i cittadini Nisseni sono stanchi delle continue e persistenti pagliacciate, diffida i consiglieri incapaci e assenteisti, che senza tema di smentita, dimostrano la ingiustificata libidine al protagonismo infantile, incollati alla poltrona e ai gettoni di presenza.
I cittadini di Caltanissetta non accettano e non permettono che si abusi di questo diffuso malcostume, e soprattutto attueranno tutte le forme di protesta e si opporranno contro ogni forma di ostruzionismo e di incapacità politica.
La città tutta diffida e denuncia quei consiglieri comunali, che fanno facile populismo gratuito che criticano l’altrui attività, mentre quando c’è da prendere posizioni impegnative a favore dei cittadini si dimostrano vilmente e stupidamente incapaci di difendere gli interessi e la dignità della città di Caltanissetta.
Comitato di Quartiere Centro Storico