Caltanissetta, giovane morto al posto di blocco dei Carabinieri, eseguita autopsia
Eseguita oggi all’ospedale Sant’Elia, dal medico legale Cataldo Raffino, l’autopsia sul corpo di Gaetano Ferrara, il giovane nisseno di 28 anni morto lo scorso 3 aprile dopo essere stato fermato dai carabinieri a un posto di controllo. L’unica cosa certa e’ che il giovane ha ingerito sostanze stupefacenti. Il referto del medico legale sara’ depositato tra 90 giorni. Intanto emergono alcuni particolari di quanto accaduto: il giovane tornava da Catania insieme a due amici, Andrea Bellia, 28 anni, alla guida dell’auto e Giuseppe Contino, 34 anni, accanto al conducente.
Alla vista dei carabinieri, sulla statale 626, alle porte di CALTANISSETTA, Ferrara avrebbe ingerito la sostanza stupefacente. Poco dopo essere stati fermati, il giovane avrebbe accusato un malore. I carabinieri hanno contattato il 118 che ha inviato un’ambulanza medicalizzata sul posto. Quando i sanitari sono arrivati le condizioni del giovane erano gravissime. Dopo avere eseguito le manovre rianimatorie, lo hanno trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Elia dove e’ arrivato gia’ privo di vita. Adesso Bellia e Contino, difesi dagli avvocati Davide Schillaci, Rudy Maira e Federica La Verde sono accusati di spaccio e omicidio come conseguenza di altro reato. La famiglia di Gaetano Ferrara e’ assistita dall’avvocato Giuseppe Franzone. (ANSA).