Caltanissetta. Caso Montante, via all’udienza preliminare. L’imprenditore assente in aula
E’ iniziata questa mattina, davanti al gup di Caltanissetta David Salvucci, l’udienza preliminare che vede imputati l’imprenditore ed ex leader degli industriali siciliani Antonello Montante e altre diciotto persone tra cui figurano suoi collaboratori, componenti delle forze dell’ordine, politici e professionisti accusati di aver creato una sorta di rete di spionaggio per ottenere informazioni sulle indagini in corso a carico dello stesso imprenditore, originario di Serradifalco.
Montante, detenuto nel carcere “Malaspina” di Caltanissetta dopo l’arresto nel blitz della Squadra mobile “Double face”, ha scelto di non assistere all’udienza. Le richieste di costituzione di parte civile sono state 21 tra cui la Regione siciliana, i Comuni di Palermo e Caltanissetta, i giornalisti Giampiero Casagni e Attilio Bolzoni, il pentito Dario Di Francesco, l’ex assessore e magistrato Nicolò Marino e l’ex sindaco di Racalmuto Salvatore Petrotto, considerati tra gli “spiati” o danneggiati dal sistema Montante. Petrotto ha sostenuto di aver pagato con lo scioglimento per mafia della sua giunta le denunce false di Montante.
Altri quattro imputati – l’ex presidente del Senato Renato Schifani, l’ex direttore dell’Aisi Arturo Esposito, l’imprenditore Massimo Romano e l’avvocato Angelo Cuva – hanno chiesto il giudizio immediato, scelta che permetterebbe loro di saltare l’udienza preliminare. Sulle richieste di costituzione e su quella di immediato deve decidere il gup.