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Sottoposto a fermo d’indiziato di delitto l’ex convivente della donna sfregiata nella notte di venerdì a Gela.

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Le ricerche dell’uomo, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela, sono iniziate subito dopo l’aggressione della donna, concludendosi ieri con la sua cattura.

I poliziotti del Commissariato di P.S. di Gela, nella tarda serata di ieri, hanno sottoposto a fermo d’indiziato di delitto Bodinaku Igland, ventottenne albanese, con precedenti giudiziari, ex sorvegliato speciale di pubblica sicurezza, per i reati di maltrattamenti e lesioni. L’uomo è ritenuto essere l’autore delle lesioni gravissime procurate all’ex convivente nella notte di venerdì scorso a Gela.

Il Bodinaku, dopo aver atteso l’arrivo della vittima sotto la sua abitazione di Gela, si è avvicinato alla stessa colpendola violentemente alla guancia sinistra, procurandole una profonda ferita lacero contusa, per poi darsi alla fuga.

Le ricerche dell’uomo da parte dei poliziotti del Commissariato, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela, hanno avuto subito inizio, concludendosi nella serata di ieri presso il lungomare Federico II di Svezia.

Alla vista degli agenti il ricercato ha tentato di fuggire verso la spiaggia ma è stato raggiunto e condotto in Commissariato. Sussistendo il concreto pericolo di fuga da parte dell’uomo, atteso che nei giorni di sabato e domenica non è stato più reperibile presso la propria abitazione e nei luoghi abitualmente frequentati, lo stesso è stato sottoposto alla misura pre-cautelare del fermo d’indiziato di delitto.

Dopo le formalità di rito il fermato è stato condotto al carcere di Gela a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

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