Risorse umane. La giunta Gambino approva l’atto d’indirizzo per il reperimento di personale a comando
La Giunta comunale di Caltanissetta ha approvato l’atto d’indirizzo per l’attivazione delle procedure del comando di 11 dipendenti provenienti da altri enti pubblici in modo da sopperire temporaneamente alla mancanza di personale. Il provvedimento segue le delibere di Giunta del 6 settembre e del 6 luglio 2019 con cui era stato disciplinato l’istituto del comando in entrata e in uscita. Alla seduta di lunedì 30 settembre ha partecipato il segretario generale del Comune di Caltanissetta, Raimondo Liotta. La proposta di delibera porta la firma della dirigente delle risorse umane, Irma Marchese.
L’istituto del comando verrà attivato per il reperimento di 2 istruttori direttivi di Polizia municipale di categoria D/D1, 1 istruttore direttivo amministrativo di categoria D/D1, 2 redattori ordinari di categoria C/C1, 2 istruttori direttivi tecnici di categoria D/D1, 2 istruttori finanziari e 2 operatori di categoria A. Per le stesse figure professionali l’assegnazione in posizione di comando cesserà qualora le procedure di mobilità previste abbiano esito positivo. “L’amministrazione – afferma il sindaco, Roberto Gambino – è determinata a procedere con i concorsi per assumere personale in modo stabile. Allo stesso tempo siamo impegnati per sopperire alle carenze d’organico con tutti gli strumenti che la normativa ci mette a disposizione”.
La delibera di Giunta fa riferimento al piano triennale dei fabbisogni del personale dell’Ente tenendo conto dei concorsi pubblici che saranno espletati e degli avvisi per mobilità già emanati o in fase di attivazione. Il ricorso alle procedure di comando, infatti, ha l’obiettivo di sopperire temporaneamente alla mancanza di personale ovvero per rispondere a particolari necessità organizzative.
Il comando sarà attivato tramite avviso di disponibilità previo nulla osta dell’amministrazione di provenienza del dipendente. Il dipendente comandato mantiene il rapporto contrattuale con l’amministrazione di provenienza mentre l’amministrazione di destinazione provvede a rimborsare la retribuzione e il trattamento previdenziale.