Paziente deceduta a Mussomeli, Caltagirone: “I primi risultati pervenuti non fanno dedurre situazioni critiche in ospedale”
Sulla morte della paziente 90enne avvenuta al nosocomio di Mussomeli è stata inviata una nota dal direttore generale dell’Asp Alessandro Caltagirone: “Vi trasmetto l’avanzamento delle attività sanitarie ed epidemiologiche a oggi effettuate, al fine di rendervi edotti su quanto posto in essere da questa Asp, per la chiara definizione del caso e per le misure di sicurezza adottate. Pervengono progressivamente i risultati dei tamponi fatti ai pazienti e agli operatori del presidio ospedaliero di Mussomeli. Tra gli operatori nessun caso positivo pervenuto tra ieri e oggi. Tra i pazienti nessun caso positivo ad eccezione di un paziente ricoverato nello stesso reparto della paziente deceduta”.
“Si precisa che – continua il dg – così come comunicato dal responsabile della Lungodegenza del nosocomio di Mussomeli, il decesso è stato ricondotto a patologie di natura oncologica. L’Asp sta provvedendo al trasferimento del paziente positivo presso il reparto di Malattie infettive del presidio ospedaliero Sant’Elia. In attesa di tutti i risultati, in via precauzionale, anche gli altri due pazienti del reparto di Lungodegenza verranno trasferiti al Sant’Elia per approfondimenti diagnostici e consulenze specialistiche”.
Il direttore generale comunica “che i primi risultati pervenuti non fanno dedurre situazioni critiche all’interno dell’ospedale di Mussomeli”.
“Dopo il decesso della paziente sono stati attivati tutti i responsabili del presidio ospedaliero e del Dipartimento di prevenzione per l’analisi epidemiologica. Sono state, altresì, attuate tutte le misure necessarie con la massima tempestività e a conclusione della giornata odierna, con tutti i risultati a disposizione, avremo un quadro più chiaro che ci consentirà di gestire la situazione nel modo più opportuno ed equilibrato dal punto di vista epidemiologico”, conclude il manager.
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