Caltanissetta. Ricordati i 368 morti nel Canale di Sicilia al cimitero Angeli
Il Comune di Caltanissetta ha partecipato mercoledì mattina al cimitero Angeli alla commemorazione delle vittime dell’immigrazione, celebrata nella giornata della memoria e dell’accoglienza per ricordare tutti i migranti ed i rifugiati che hanno perso la vita in mare, istituita il 3 ottobre in ricordo della strage di Lampedusa del 2013 dove morirono 368 migranti a bordo di un peschereccio libico a poche miglia dall’isola.
Dieci salme senza nome di persone vittime di quel naufragio sono seppellite al cimitero Angeli così come altre dieci salme del naufragio del 18 aprile 2015 avvenuto nel canale di Sicilia.
Alla cerimonia celebrata da padre Alessandro Giambra, hanno partecipato diversi cittadini e rappresentanti di associazioni sul territorio con la presenza degli assessori della giunta Ruvolo, Maria Grazia Riggi e Giuseppe Tumminelli. “Si tratta di persone morte in cerca di libertà e dignità. Ricordarle ogni anno significa non rendere vano questo sacrificio, mantenendo alta l’attenzione sui diritti umani universali”, afferma il sindaco di Caltanissetta, Giovanni Ruvolo.