Lettera aperta ai sindaci del Libero consorzio comunale di Caltanissetta di Mattia Saia promotore dell’istituzione del Dat a Caltanissetta
Ill.mi Signori Sindaci,
premesso che la Legge 22 dicembre 2017, n. 219 recante “Norme di consenso informato e di disposizione anticipate di trattamento”, all’articolo 4 comma 6 recita: <<Le DAT devono essere redatte per atto pubblico o per scrittura privata autenticata ovvero per scrittura privata consegnata personalmente dal disponente presso l’ufficio dello stato civile del comune di residenza del disponente medesimo, che provvede all’annotazione in apposito registro, ove istituito, oppure presso le strutture sanitarie>>
SI PROPONE
che venga istituito il Registro per le Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT) presso i vostri Spettabili Comuni, ove i cittadini possano depositare e autenticare gratuitamente il proprio “testamento biologico”.
Nell’ambito del Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta, i Comuni di Caltanissetta, Sommatino, Delia e Campofranco si sono già adeguati alla norma.
Si tratta di un diritto umano riguardante una materia delicata, ovvero il bene vita.
Dopo lunghe battaglie civili condotte dall’Associazione Coscioni, il Parlamento ha varato una norma permettendo a tutti i Cittadini Italiani di poter decidere se e come disporre del proprio corpo, qualora si reputi che una malattia leda la propria Dignità umana.
In più tale diritto è tutelato da una Legge nazionale e, a mio modesto parere, credo sia opportuno darne attuazione garantendone l’esercizio anche ai Vostri Cittadini.
Qualora fosse gradito un eventuale incontro con il sottoscritto, resto a disposizione per condividere, a titolo assolutamente gratuito, la mia esperienza sugli aspetti pratici dell’attuazione del Registro DAT acquisita presso il Comune di Caltanissetta.
Confidando che le Signorie Vostre facciano quanto in Loro potere affinché la norma in oggetto venga rispettata e il relativo diritto tutelato, colgo l’occasione per ringraziarVi e porgerVi i miei
Cordiali saluti
Mattia Saia