L’assessore Frangiamone replica a Legambiente: “Gli alberi abbattuti erano fortemente inclinati e pericolanti e non risultano tra quelli tutelati dalle norme vigenti”
“In riferimento al taglio degli alberi che è stato effettuato in questi giorni nella parte finale di via Michelangelo, abbiamo predisposto un sopralluogo effettuato da personale dell’ufficio tecnico e del comando di Polizia municipale lo scorso 21 gennaio e abbiamo accertato che l’area ricade interamente in proprietà privata e che gli alberi abbattuti erano fortemente inclinati e pericolanti e non risultano tra quelli tutelati dalle norme vigenti”, afferma l’assessore ai Lavori pubblici in replica alla nota di Legambiente.
“Inoltre l’area in questione rientra nel piano regolatore generale che è in vigore dal 2005, e ricade in zona B2, cioè appartiene agli ambiti di edilizia semintensiva già esistente che faceva parte di un piano di lottizzazione che prevedeva la realizzazione di un edificio residenziale proprio su quell’area.
Durante l’incontro, Maurizio Baio, amministratore della società proprietaria dell’area, ha dato la sua piena e totale disponibilità a fornire un congruo numero di piante, superiore a quelle tagliate, che l’amministrazione provvederà a far collocare in apposita area destinata a parco urbano”, conclude l’assessore.
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