“Inno alla vita”, appuntamento il 18 luglio alla parrocchia Santa Flavia per un viaggio fra poesia e musica
Giovedì 18 luglio 2019 con la rappresentazione “Inno alla vita“, che ha per sottotitolo “La vita è un dovere compilo…” il gruppo parrocchiale Culto Bellezza e Impegno Sociale intende, ancora una volta sottolineare il perchè della presenza, in seno all’attività della parrocchia di Santa Flavia, di un’insieme di persone che, guidate spiritualmente dal parroco Padre Gino La Placa, vuole dare un contributo di speranza e di positività a tutto il territorio e a tutta la città.
CULTO:
“ECCO IL PERCHE’ DEL CONCETTO DI CULTO PERCHE’ LA PRIMA NOSTRA ATTIVITA’ E’ LA PREGHIERA. PREGHIERA PER IL PROSSIMO, PER SE STESSI, PER IL CLERO, LE FAMIGLIE E IL MONDO INTERO, CON LA DEVOZIONE ALLA MADONNA DI FATIMA, NOSTRA SIGNORA E NOSTRA LUCE, DI CUI LA CHIESA DI SANTA FLAVIA E’ SEDE DI SANTUARIO DIOCESANO CONSACRATO ALLA STESSA NOSTRA GUIDA CHE E’ LA MADONNA DI FATIMA.
BELLEZZA:
SI CHIAMA ANCHE BELLEZZA PERCHE’ LA RICERCA, LA SCOPERTA E LA RISCOPERTA DEL BELLO TRAMITE LE ANTICHE TRADIZIONI, LE ANTICHE TESTIMONIANZE, LE ARTI E GLI STUDI CON APPROFONDIMENTI ELEVANO SE STESSI E GLI ALTRI E OFFRONO IMPULSI POSITIVI SUL TERRITORIO E PER IL TERRITORIO DELLA PARROCCHIA E DELLA CITTA’.
Infine anche IMPEGNO SOCIALE
NELLA NOSTRA IDENTIFICAZIONE, IMPEGNO PERCHE’ ANCHE CON LA COLLABORAZIONE CON ALTRI GRUPPI PARROCCHIALI, ALTRI COMITATI DI QUARTIERE E DI CONCERTO CON LE FORZE SOCIALI DEL TERRITORIO, NEL RISPETTO DELLE NORME E NEI MODERATI E PONDERATI COMPORTAMENTI, SI POSSA DARE AUSILIO E SUSSIDIARIETA’ AI SOLI, AI BISOGNOSI AL PROSSIMO IN GENERE, IN TUTTI I CAMPI E NELLE EVENTUALI SFERE DI COMPETENZA.
Con queste prerogative nasce anche “Inno alla vita“, che sulla scorta dei versi di S. Madre Teresa di Calcutta, immetterà lo spettatore in un viaggio fra poesia e musica fino alla celebrazione della nascita di un bambino come massimo emblema della vita e all’unità multirazziale nel mondo che deve dettare i modi di vivere del terzo millennio. Si giunge a ciò tramite sette canti inediti scritti e proposti da Padre Gino che si avvarrà dell’ausilio dei suoni della chitarra classica di Tony Falci.
Un mondo senza speranza e senza perdono non può trovare “albergo” nell’animo di un cristiano, un mondo senza cuore è come un corpo solo meccanico a “mò di robot…” Un mondo senza solidarietà e senza amore per il prossimo è come un’incompiuta. Dio, di contro ci ha creati compiuti e con intelligenza che si deve sfruttare con grande ottimismo noi disgiunto da un senso di severità versi se stessi e da un moderno realismo.
A partire dall’omaggio di apertura si susseguiranno i canti “Oggi è tempo di ricominciare”, “Noi siamo il nostro cuore” e il “Tuo volto dolce madre”. Anche questo è peculiare: in quanto la rappresentazione si svolgerà ai piedi della statua della Madonna di Fatima come a cercare conforto, ispirazione e benedizione dalla Madre Celeste venerata in tutto il mondo. Infine si potranno realizzare i canti “Il tempo delle cattedrali”, “Ninna nanna” e “Tutto è possibile”, di contro i componenti del gruppo, fra cui citiamo Leonardo Licata, Domenico Paternostro, Giulio Pecoraro e Maria Rosa Virciglio, introdurranno “l’inno della speranza” che è ormai il canto ufficiale di Culto, Bellezza e Impegno Sociale di Santa Flavia – Tony Falci suonerà due sue composizioni che sono “Danza della Speranza” e “Valzer di fiori” e Padre Gino cercherà di trasmettere ai presenti tutta la carica sacerdotale verso un nuovo giorno, verso una nuova speranza. Le coreografie vedranno impegnate Gisella Dibenedetto, Giuseppina Rocca, Bora Lopiano, Rosalba Licata e Carmela Alaimo.
Così si legge nella nota stampa.