In vista del prossimo concorso “Capitale del libro”, mi permetto di fornire dei suggerimenti.
Innanzitutto, per quanto riguarda le casette dei libri, dovrebbero essere ufficialmente mappate. Si potrebbe ipotizzare una sezione del sito comunale, una pagina Facebook ufficiale e, addirittura, una app di book crossing. In secondo luogo, queste casette potrebbero essere accompagnate da una “panchina-libro”, ognuna con un tema diverso e, possibilmente, alcune anche di letteratura straniera, europea ed extraeuropea. Le panchine-libro si stanno diffondendo a macchia d’olio, prima in Europa e piano piano in Italia ma, stando alle mie ricerche, ancora nessuno ha pensato di affiancarle a una casetta dei libri (https://www.primonumero.it/2020/12/da-dante-a-rodari-a-macchiagodena-7-panchine-a-forma-di-libro-celebrano-la-cultura/1530644218/).
A Shanghai esiste un parco in cui sono state installate delle statue permanenti di scrittori e personaggi letterari famosi da tutto il mondo. Come vedete dalla foto in allegato, ci sono Dickens e Alighieri! Non possiamo prevedere una cosa del genere anche in una delle nostre ville? Non dico di fare come a Shanghai, dove ci sono innumerevoli statue, ma potremmo iniziare con un paio di personaggi siciliani illustri, accompagnati da una sintesi biografica e delle opere principali. Si potrebbe anche aggiungere un codice QR che rimandi a un’apposita sezione di un sito web che fornisce una descrizione più completa dello scrittore e delle sue opere.
In città abbiamo tantissime scalinate. Perché non creare scalinate a tema con argomenti letterari così come hanno fatto, per esempio, a Vieste con la scalinata sull’amore? (https://www.turismovieste.it/la-scala-dellamore/).
In ultimo, si potrebbero prevedere dei “murales letterari” (di piccole dimensioni) raffiguranti scene iconiche tratte dai capolavori di letteratura che possano mandare messaggi educativi, come l’incontro di Scrooge con i fantasmi del Natale passato, presente e futuro.
Armando Turturici