I comuni delle Madonie guardano alla Rete per la Fertilità. Oggi il sindaco Ruvolo a Gangi
La Rete per la Fertilità della provincia di Caltanissetta diventa una buona pratica per la creazione di un modello di cooperazione interistituzionale sui temi della natalità e della salute riproduttiva. Oggi, domenica 29 aprile, il sindaco di Caltanissetta, Giovanni Ruvolo, accompagnato da alcuni componenti della Rete, Letizia Drogo, psicoterapeuta che rappresenta il Comune e il Cefpas, Calogera Drago dell’Ordine delle ostetriche e la ginecologa Daniela Anselmo, segretaria dell’Agite, saranno a Gangi per un incontro con gli amministratori locali dei comuni madoniti per illustrare il progetto pilota della Rete per la fertilità nato a Caltanissetta, primo capoluogo d’Italia ad attivarlo nell’ambito del Piano nazionale Fertilità del Ministero della Salute.
“Con piacere riscontro che dopo le presentazioni della Rete a Catania e Roma, iniziano a costituirsi nuove reti locali – afferma il sindaco Giovanni Ruvolo -. Noi affianchiamo queste nuove esperienze, per creare un network nazionale”.
“La rete dei sindaci delle Madonie è molto attiva su questo fronte ed ha chiesto un supporto che noi forniremo con tutte le risorse possibili in termini di competenze professionali al fine di sostenere questo percorso”. Il 27 giugno il sindaco e altri componenti della Rete per la Fertilità della provincia nissena saranno a Lecce per presentare l’esperienza della Rete in Puglia. “Quella che all’inizio era un’intuizione – conclude Ruvolo – sta diventando una pratica che riscuote attenzione”.
(Foto Gds)