Ennesimo scippo alla Sicilia e al Meridione. I Fondi per lo sviluppo e la coesione territoriale stornati a livello nazionale per il contrasto al Covid-19
Il 14 marzo scorso, il nostro Enzo Maiorana scriveva al ministro Provenzano perché aveva il timore e il sospetto che qualcuno stesse pensando di destinare i Fondi per il Sud all’emergenza Covid-19.
L’intento era quello di segnalare l’ambiguità politica all’opinione pubblica e, allo stesso tempo, si voleva dare un sostegno e un incoraggiamento al Ministro Provenzano affinché potesse difendere i Fondi con forza e legittimità.
Ecco il risultato: il Decreto Legge del 19 maggio 2020 nr 34, arti 241, ha legalizzato la distrazione dei fondi, scippando, di fatto, il futuro delle regioni destinatarie delle somme, con il silenzio assoluto da parte di tutti: partiti, movimenti e deputati eletti in Sicilia e nel Meridione.
È uno scippo che avviene puntualmente, ogni volta che ci sono importanti stanziamenti per la Sicilia e tutto il Sud, i partiti nazionali si piegano a queste logiche.
La necessità primaria per un Siciliano e pensare prima di tutto di essere un “siciliano”, una persona che vuole e deve difendere i propri diritti, la propria dignità e il proprio futuro, senza logica di appartenenza a partiti nazionali.
Solo in questo modo si potrà intervenire con decisione per difendere quello che è nostro presso le sedi romane.
Adriano Nicosia, coordinatore provinciale U.S. di Caltanissetta e consigliere nazionale U.S.