Dichiarazione del presidente della Croce rossa in merito all’arresto del 36enne nisseno
Di seguito la nota integrale inviata dal presidente del comitato della Cri nissena Nicolò Piave:
“In riferimento ai recenti eventi, nella qualità di Presidente del Consiglio Direttivo del Comitato della Croce Rossa Italiana di Caltanissetta, scrivo la presente per comunicare, anche nell’interesse di tutti i volontari del Comitato locale, l’enorme dispiacere per quanto verificatosi in data 07.06.2019 a seguito dell’applicazione di misura cautelare emessa dal Gip nei confronti di un nostro volontario.
E’ doveroso rappresentare che il volontario indagato è sempre stato, nel contesto della Croce Rossa, un ragazzo presente, operativo, disponibile e dedito con passione alle numerose attività di volontariato, senza aver mai dato, nei suoi tanti anni di permanenza all’interno della Croce Rossa, nessun presentimento in merito ai fatti contestati.
Per tale ragione mi preme sottolineare, quale Presidente del Comitato della Croce Rossa Italiana di Caltanissetta, che non è compito nostro bensì delle Autorità Competenti accertare la sussistenza della penale responsabilità in capo alla persona dell’indagato che, agli occhi dell’intero Comitato di Croce Rossa, è stato sempre un volontario ineccepibile.
Ecco perché, nella qualità che ricopro, risulta necessario oggi rappresentare la estraneità dell’intero Comitato della Croce Rossa Italiana di Caltanissetta ai fatti contestati al nostro volontario ma, allo stesso tempo, mostrare la grande fiducia nel lavoro che dovranno svolgere le Autorità Competenti, preposte all’accertamento di quanto emerso durante la attività di indagine.
Fermo restando quanto sopra già per la giornata di lunedì è convocato un consiglio direttivo urgente e straordinario per adottare gli atti consequenziali a tutela della Croce Rossa e di tutti i volontari che ogni giorno operano sotto i sette principi, e che nessuna vicenda potrà mai scalfire”.
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