Comune di Caltanissetta, addizionale Irpef: aumento dello 0,2 percento
“Conclusa ieri sera la seduta del Consiglio comunale, il giorno prima rinviata per mancanza del numero legale. Tra le proposte trattate, anche la modifica dell’aliquota dell’addizionale comunale all’Irpef, ferma allo 0,6% da circa quindici anni. Dopo aver messo in atto ogni iniziativa utile a risparmiare sulle spese correnti, come l’efficientamento energetico degli edifici comunali, la collocazione di impianti fotovoltaici sugli edifici scolastici, nonché l’ottimizzazione degli impianti, si è reso necessario un adeguamento per contrastare il cosiddetto “caro bollette”, che nelle previsioni costerà al nostro Comune quasi 1,5 milioni di euro. Scongiurato quindi il pericolo di dover ridurre i servizi forniti ai cittadini, quali il riscaldamento nelle aule frequentate dai nostri figli. Pur considerando l’aumento dello 0,2% dell’addizionale Irpef (che porterà, ad esempio, per i redditi di 20.000 euro un aumento di circa 20 euro l’anno), nel complesso la manovra fiscale dell’amministrazione Gambino riscontra un saldo positivo per i cittadini nisseni, grazie soprattutto al contenimento delle tariffe Tari (provvedimento, quest’ultimo, votato favorevolmente dai soli consiglieri del Movimento 5 Stelle).
Considerate le conseguenze economiche degli episodi internazionali attuali, la manovra fiscale, valutata nel suo complesso, quindi, presenta un risparmio per i cittadini, conseguito a seguito di una attenta ed approfondita analisi della gestione. Sarebbe sbagliato guardare ciascuna modifica singolarmente, in quanto occorre inserire i suoi effetti nell’ambito delle misure adottate nell’intera manovra fiscale. Si respinge al mittente qualsiasi strumentalizzazione atta a mascherare questo risultato”.
Scrivono in una nota i consiglieri di maggioranza.