Chiosco di piazza Sant’Antonio, l’amministrazione risponde a Fratelli d’Italia: “Esiste un progetto per riqualificare l’area finanziato dalla Regione”
In risposta alle esternazioni del coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia circa il progetto che riguarda la realizzazione di una fontana dove attualmente sorge il chiosco, nella piazza Sant’Antonino, all’angolo tra corso Vittorio Emanuele e via Francesco Crispi, bisogna fare delle opportune precisazioni. “Innanzitutto per quanto riguarda il progetto, sussiste un finanziamento regionale destinato alla riqualificazione dell’intera area, che prevede la realizzazione, tra le altre cose, di uno specchio d’acqua. Per cui Fratelli d’Italia dovrebbe informarsi nello specifico di ciò che prevede il progetto, prima di bollare l’intervento come mera realizzazione di una fontana”, affermano il sindaco Giovanni Ruvolo e l’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Tumminelli . Per ciò che riguarda l’asserita attesa del Comune circa lo spostamento della centralina di proprietà dell’ex Provincia, “si evidenzia che questa informazione trapela da un articolo giornalistico, destituito di ogni fondamento di verità. Si ringrazia, infatti, la dirigente del Libero Consorzio, la Salvina Giannone che, con atti alla mano, ha ricostruito fedelmente l’iter riguardante lo spostamento della suddetta centralina, attraverso una nota stampa pubblicata quest’oggi”.
“Per ciò che concerne la manutenzione di tutte le altre fontane in città – proseguono Ruvolo e Tumminelli – tranquillizziamo Fratelli d’Italia, confermando che la manutenzione della fontana di via Ferdinando I è stata completata in data 23 di Agosto, che la manutenzione ordinaria della fontana di piazza Garibaldi viene effettuata periodicamente a dispetto delle condizioni in cui versava nel 2014, ridotta quasi a discarica; che la fontana di villa Cordova è stata ripristinata pochi mesi fa, dopo un lungo periodo di inattività e che le stessa verrà ripulita la settimana prossima; che lavori di manutenzione straordinaria interesseranno a breve la fontana di villa Amedeo. Inoltre, la fontana della scalinata Lo Piano necessita, anch’essa, di una manutenzione straordinaria per via di perdite d’acqua, con somme non indifferenti. In ultimo, per ciò che riguarda gli abbeveratoi, soprattutto quello sito sulla ex122 bis, verrà ridata la fruibilità ai cittadini nel momento in cui sarà definita la situazione debitoria nei confronti di Siciliacque, a seguito di un decreto ingiuntivo di quest’anno che condanna il Comune al pagamento di fatture insolute per circa 140 mila euro riguardanti il periodo pregresso 2006-2014. Ciò si traduce in debito fuori bilancio che verrà portato a breve in discussione in Consiglio Comunale, il tutto a carico dei cittadini nisseni”.