Caltanissetta. “Riforma dell’ordinamento penitenziario da approvare”, penalisti in sciopero
Gli avvocati penalisti incrociano le braccia e chiedono l’approvazione in tempi rapidi, ovviamente non appena si insedierà il nuovo Governo, della riforma sul sistema penitenziario. Tra ieri e oggi, infatti, penalisti di tutta Italia in astensione dalla trattazione delle udienze per sensibilizzare le istituzioni sull’argomento carceri; anche a Caltanissetta sono stati rinviati parecchi processi penali in Tribunale e in Corte d’appello.
Questione non da poco visto che l’Italia è anche finita nel mirino della Corte europea dei diritti dell’uomo per i gravi disagi delle strutture carcerarie italiane. La riforma sul sistema penitenziario, che prevedeva maggiori possibilità per i detenuti di lavorare all’esterno oltre a garantire maggiori tutele ai minorenni che finiscono in carcere, era già in cantiere al tempo dell’ultimo Governo, ma poi è stata bloccata.
Il presidente della Camera penale di Caltanissetta, l’avvocato Walter Tesauro, ha spiegato: “Serve un ordinamento penitenziario che tenda a privilegiare l’aspetto rieducativo, piuttosto che quello punitivo. Ad esempio, per molti detenuti, è meglio seguire un percorso all’esterno della struttura carceraria piuttosto che all’interno, ma chiaramente compatibilmente con i reati per i quali si è detenuti. Non appena il Governo e il Parlamento si insedieranno dovranno fin da subito lavorare su questi aspetti”.