Caltanissetta, rapina ai danni di una 76enne, arrestati due pluripregiudicati dalla Polizia di Stato
I rapinatori si sono introdotti all’interno dell’abitazione della vittima e, dopo averla immobilizzata e minacciata di morte, le hanno rubato soldi e oggetti in oro
Oggi la squadra mobile ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Caltanissetta, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti dei pluripregiudicati nisseni Salvatore Samparisi e Andrea Iacona, entrambi di trentuno anni, per il reato di rapina aggravata in concorso, commessa nel capoluogo ai danni di una 76enne.
La mattina del 15 settembre scorso i predetti, approfittando del fatto che l’abitazione dell’anziana donna avesse l’uscio aperto, perché la stessa stava innaffiando delle piante sul terrazzino, si sono introdotti all’interno dell’appartamento. Una volta dentro, hanno immobilizzato la vittima, tappandole la bocca per evitare che gridasse e l’hanno minacciata dicendole che se avesse urlato l’avrebbero uccisa. Mentre un malvivente teneva immobilizzata la donna, l’altro ha rovistato tutto l’appartamento impossessandosi della somma di 400 euro e di oggetti preziosi in oro, alcuni dei quali letteralmente strappati di dosso alla donna. Prima di fuggire, i due aggressori hanno chiuso la vittima nel bagno e si sono dati a precipitosa fuga. La vittima è riuscita a dare l’allarme e ad avvisare la polizia.
In sede di denuncia la donna ha riconosciuto con lucidità gli autori della rapina, attraverso l’individuazione fotografica, e riferito ai poliziotti che uno dei due malviventi, il giorno prima della rapina, l’aveva avvicinata all’interno di un supermercato chiedendole informazioni circa il fatto se abitasse da sola. Nel corso delle indagini gli investigatori della sezione antirapina della squadra mobile hanno ricostruito i movimenti dei due arrestati, visti aggirarsi qualche giorno prima nei pressi dell’abitazione della vittima. Nel provvedimento che ha disposto la misura restrittiva della libertà personale, il giudice ha ritenuto sussistere le esigenze cautelari, attesa la persistente pervicacia criminale unita all’indole aggressiva e violenta degli indagati, dimostrate nel pianificare e portare a termine il reato contro una persona anziana che vive da sola.
A Salvatore Samparisi il provvedimento restrittivo della libertà personale è stato notificato in carcere, poiché lo stesso è stato arrestato, sempre per rapina, dai poliziotti della sezione volanti, domenica sera, nel quartiere Provvidenza, mentre Andrea Iacona è stato prelevato dalla sua abitazione e condotto al carcere Malaspina.