Caltanissetta. Intestazione fittizia di beni, revocati obbligo di firma e obbligo di dimora a Matteo Allegro
Il gip di Caltanissetta David Salvucci ha revocato l’obbligo di dimora e l’obbligo di firma all’imprenditore nisseno Matteo Allegro, 38 anni, cancellando anche l’obbligo di firma per la compagna dell’imprenditore, Alessia Assunta Taschetti, 37 anni. A chiedere la revoca delle misure cautelari l’avvocato Dino Milazzo, il quale ha sostenuto l’assenza di esigenze per confermarle.
Entrambi sono accusati di intestazione fittizia di beni perché, secondo l’accusa, avevano fatto in modo di far risultare il nisseno Filippo Principe come proprietario di una ditta e una sala scommesse in realtà, sempre secondo l’accusa, riconducibili allo stesso Allegro. Uno stratagemma, secondo gli investigatori, che sarebbe servito ad evitare eventuali sequestri o altri problemi ad Allegro in quanto già condannato a 6 anni (sentenza an cora non definitiva) per concorso esterno in associazione mafiosa nel processo per l’inchiesta “Les jeux sont faits”.