Caltanissetta. I pericoli di internet “spiegati” agli studenti del “Rapisardi” in un incontro con la Polizia postale
Scuola e famiglia devono lavorare insieme per sensibilizzare i più giovani all’uso corretto di internet. Cyber-bullismo, cyber-pedofilia e dipendenze da giochi sono alcuni dei problemi che la Polizia postale ogni giorno deve affrontare per la prevenzione e la sicurezza dei cittadini. Concetti di grande attualità, sui quali docenti, alunni e poliziotti si sono confrontati nel corso di un incontro svoltosi all’istituto superiore “Mario Rapisardi” e al quale hanno preso parte la dirigente scolastica Santa Iacuzzo, l’ispettore superiore Michele Fiore, il sovrintendente Giovanni Fasciana e l’assistente capo Benedetto Schembri, tutti della Questura nissena.
Nel corso dei loro interventi i relatori hanno più volte ribadito nel corso dei loro interventi che la rete o il display di un telefonino non sono schermi che difendono dai pericoli. Nel mondo immateriale della rete può celarsi di tutto, anche trappole mortali, come nel caso del Blue Whale, tristemente conosciuto come il gioco dei suicidi.