Aiello, presentata interrogazione su “Servizio di ripristino strade post incidente”
In applicazione dei combinati disposti del Decreto Legislativo 285/92 (Codice della Strada) e del Decreto Legislativo n. 152/06 (Codice dell’Ambiente), i Comuni sono responsabili del corretto recupero e smaltimento dei rifiuti abbandonati sulla sede stradale, anche a seguito di incidenti.
Lo fa sapere il consigliere comunale d’opposizione, Oscar Aiello, che aggiunge: “Il Testo Unico dell’Ambiente sancisce che i rottami ed i liquidi derivanti dal sinistro stradale sono rifiuti speciali ed obbliga indirettamente l’ente proprietario della strada a vigilare, a mantenere in efficienza ed a ripristinare le condizioni di sicurezza, provvedendo ad un corretto smaltimento e recupero”.
Anche in caso di incidenti senza feriti, può infatti capitare che vengano disperse parti della carrozzeria delle auto coinvolte o che fuoriescano liquidi ed i conducenti, procedendo alla constatazione amichevole, si occupano solo di rimuovere le auto e non si preoccupano di lasciare i detriti a terra, costituendo, in questo modo, una fonte di reale pericolo per i successivi utenti della strada.
Il C.d.S. pone l’obbligo per il conducente di informare l’ente proprietario della strada o un organo di Polizia, ma il soggetto tenuto a sobbarcarsi gli oneri della pulizia post incidente del piano viabile, e quindi del ripristino delle condizioni di sicurezza, rimane sempre l’ente proprietario della strada.
“Una certa statistica – dichiara Oscar Aiello – sostiene che il 7% circa dei sinistri stradali con morti e feriti, avviene in quegli stessi luoghi dove si sono verificati in precedenza incidenti stradali, a causa del non corretto ripristino delle condizioni di sicurezza della sede stradale compromessa. Un’altra importante conseguenza del mancato ripristino è quello del danno ambientale, che provoca la dispersione, prevalentemente di idrocarburi, olii e liquidi dei motori sulla superficie delle strade, i quali successivamente andranno a confluire sia nelle acque superficiali che in quelle sotterranee di falda. Da ciò derivano sanzioni previste dal Codice della Strada e dal Codice dell’Ambiente”.
Per questi motivi il consigliere Aiello ha presentato un’interrogazione al sindaco per sapere: da chi è gestito il servizio di ripristino strade post incidente per conto del Comune; come viene affidato il suddetto servizio (specificando l’eventuale contratto/provvedimento di affidamento, la sua durata, il relativo costo e la scadenza).